PISA
Sport

Inzaghi alle prese con la "conta" degli uomini : "Marin in dubbio. Jevsenak? Caviglia ko"

L’allenatore nerazzurro: "Il nostro obiettivo è stato chiaro fin da subito, ma sappiamo che arriveranno anche momenti duri"

Filippo Inzaghi, 51 anni, mentre dirige la compagine nerazzurra (foto Cappello per Valtriani)

Filippo Inzaghi, 51 anni, mentre dirige la compagine nerazzurra (foto Cappello per Valtriani)

di Michele Bufalino

PISA

La sosta per le nazionali non è stata la panacea di tutti i mali, ma è servita per recuperare il più possibile energie importanti, anche se qualche dubbio di formazione resterà fino all’ultimo. L’allenatore nerazzurro Filippo Inzaghi ha introdotto i temi della sfida di domani al Sud Tirol partendo proprio dal nuovo banco di prova: "Avevamo speso tante energie per mantenere un ritmo alto e la sosta è stata salutare – dichiara l’allenatore –. Abbiamo recuperato alcuni giocatori e lavorato bene". Il tecnico ha però aggiunto che non tutti i nazionali sono tornati al meglio, facendo riferimento a Marin, rientrato solo all’ultimo momento: "Ragioneremo sui disponibili, alcuni come Marin li ho visti solo ieri mattina e sarà in dubbio".

Nonostante questo, l’allenatore si è detto soddisfatto delle condizioni generali del gruppo, con un’attenzione particolare a Tramoni, reduce da pochi allenamenti col gruppo, altra grande incognita del match: "Valuteremo se farlo partire titolare o meno". Tra le note dolenti "l’infortunio di Jevsenak, unico neo della pausa, a causa di una distorsione alla caviglia". Una delle tematiche centrali della conferenza è stata la crescita dei giovani, su cui Inzaghi ha espresso grande soddisfazione: "Fin dall’inizio sapevamo che il nostro obiettivo era chiaro. I giovani stanno crescendo più velocemente del previsto, ma sappiamo che potranno avere anche momenti di difficoltà, è normale", prosegue l’allenatore. Tra i giovani spicca il nome di Lind. Inzaghi ha confermato la sua ascesa, ma ha anche sottolineato il contributo di Bonfanti, creando una sorta di dualismo positivo: "Entrambi meritano di giocare, ci stanno dando molto e ci saranno occasioni in cui potrebbero anche giocare insieme". Una delle grandi forze del Pisa attuale è la profondità della rosa, un elemento che permette a Inzaghi di gestire al meglio le energie dei suoi giocatori: "Ho 23-24 titolari, tutti allo stesso livello. Questo è una risorsa per noi, e sarà sempre chi sta meglio a giocare".

L’abbondanza in attacco è un altro fattore che Inzaghi ha sottolineato, menzionando giocatori come Arena, Vignato e Mlakar, pronti a contribuire appena saranno in condizione. Parlando del Sud Tirol, l’allenatore non ha nascosto le difficoltà che attendono il Pisa: "È una squadra organizzata, con qualità e carattere. Vincere a Cosenza in dieci è stato un segnale importante - analizza Inzaghi -. Conosco molti dei loro giocatori e sarà fondamentale affrontarli con il nostro miglior Pisa". Inzaghi si è detto curioso di vedere la reazione della sua squadra dopo la pausa, ma si è mostrato fiducioso riguardo la prestazione dei suoi. Con uno sguardo al futuro, Inzaghi posto l’attenzione anche sull’evoluzione tattica della squadra, precisando che, per ora, l’assetto attuale ha portato i risultati sperati e garantisce continuità con la scorsa stagione: "Non voglio guardare troppo oltre la prossima partita. L’equilibrio è fondamentale, ma quando sarà necessario cambiare, come a Castellamare, lo faremo, anche col 4-2-4 se sarà necessario".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su