
L’allenatore dello Spezia Luca D’Angelo
Filippo Inzaghi e i tabù da sfatare e abbattere: il campionato nerazzurro si è snodato anche attraverso questo ritornello che, molto spesso, ha portato in dote allo Sporting Club vittorie e punti pesantissimi. Soltanto l’ultimo ostacolo di questa avvincente saga si è rivelato troppo complicato da superare: vale a dire la striscia consecutiva di successi casalinghi del Sassuolo. La sfortuna e l’imprecisione dei suoi attaccanti hanno impedito a Inzaghi di aggiungere alla collana dei tabù cancellati anche questa perla. Ma non c’è tempo per rimuginarci su perché per il tecnico originario di Piacenza è già tempo di prepararsi a una nuova sfida, più delicata e cruciale che mai: affrontare Luca D’Angelo. Nel corso della carriera da allenatore, l’ex centravanti del Milan non è mai riuscito a sconfiggere il tecnico pescarese. Neppure quando quest’ultimo sedeva dalla parte "giusta" della barricata e Superpippo si trovava alla guida del Benevento dei record, la compagine che nella stagione 2019-2020 conquistò la promozione in Serie A con la bellezza di 86 punti. Nei due confronti giocati contro il Pisa, i sanniti vennero fermati sul pareggio: 0-0 nella gara d’esordio del torneo all’Arena, 1-1 in Campania nel primo turno del girone di ritorno, in una condizione di piena emergenza per il Pisa, falcidiato da infortuni e influenza. Due stagioni dopo a Inzaghi andò ancora peggio: il suo Brescia venne sconfitto a domicilio dallo Sporting Club nella quattordicesima giornata di campionato grazie al sigillo di Sibilli. Sconfitta ancora più pesante, 0-2, quella maturata l’anno successivo al "Granillo": Pippo Inzaghi guidava la Reggina e il Pisa di Luca D’Angelo riuscì a conquistare una vittoria illusoria nella rincorsa ai playoff, che vennero invece artigliati proprio dalla formazione calabrese nell’ultima giornata di stagione regolare. Il primissimo incrocio tra i due tecnici risale però al 29 ottobre 2016: Inzaghi allenava il Venezia e D’Angelo sedeva sulla panchina del Bassano Virtus. Nella sfida valida per il campionato di Serie C, giocata in laguna, i due impattarono sull’1-1: tra le riserve degli arancioneroverdi figurava un certo Stefano Moreo.
Il salto temporale ci riconduce infine ai tempi più recenti, precisamente al 17 agosto scorso e alla prima giornata del campionato cadetto: in un’Arena ribollente di afa e passione gli "aquilotti" di D’Angelo scapparono sul doppio vantaggio siglato da Pio Esposito e Bertola, ma i nerazzurri di Inzaghi riacciuffarono il punteggio con le testate di Tourè e Canestrelli. Più in generale contro lo Spezia il ruolino di Inzaghi è di 2 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta.
M.A.
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