
i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore
PISANella conferenza stampa della vigilia si era dichiarato sereno e tranquillo. Dopo i novanta minuti, con il successo per 2-0 sul campo della Reggiana Inzaghi invece dichiara: "Dopo trentadue partite non siamo un caso. Sappiamo che non tutte le gare nascono sotto un buon segno, come è stato il Modena, ma ero tranquillo perché vedo la squadra in grande salute, che c’è". Gioia e serenità sì, ma Inzaghi mantiene il bastone e la carota: "Abbiamo reso la partita più facile di quella che era, ma queste partite vanno chiuse, perché se non vai sul 3-0, ogni cross avrebbe potuto riaprire la partita, come accaduto a Meroni. Ma per il resto, tolti due appoggi che hanno favorito due loro uscite nei primi minuti, abbiamo giocato una grande partita". L’allenatore ha svelato quindi un aneddoto: "Nella riunione tattica ho detto alla squadra che sono emozionanti, non c’è un giocatore che ha avuto una faccia sbagliata in stagione. Un gruppo impressionante, davvero, e io ne ho visti tanti. I giocatori in concorrenza si supportano invece di invidiarsi, si aiutano". In particolare, un commento su dei singoli: "Solbakken non l’avrei mai tolto, ma era ammonito, Calabresi e Abildgaard meritano un plauso. Hanno giocato meno di quanto avrebbero dovuto in stagione, ma sono fondamentali, due capitani". Un commento sulla lotta promozione: "Un peccato che una tra noi e lo Spezia debba fare i playoff. Meritiamo entrambe di andare in Serie A, data la stagione fatta. Un peccato, ma il calcio è così". E infatti, con cinque partite rimaste da giocare, un solo pensiero è in testa. Ascoltare Inzaghi, in questo caso, è quasi commovente: "Farò di tutto affinché questo sogno, diventato un obiettivo, venga raggiunto". Precisando: "Fossi un tifoso del Pisa sognerei e sarei orgoglioso, ma noi dobbiamo tenere i piedi per terra". Infine, un commento sui due protagonisti: "Lind è tornato al gol, oltre ad aver propiziato il secondo. È stato decisivo come al solito. Tramoni di certo non lo scopro io. Sinceramente, avrei voluto toglierlo, ma prendo dall’agonismo ho preferito inserire un centrocampista in più, non accorgendomi di aver finito i cambi".Lorenzo Vero
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