ANDREA MARTINO
Sport

Inzaghi sfida l’ennesimo tabù. Catanzaro, un solo ko in 15 partite. Il Pisa faccia brillare la propria stella

Lind, Moreo e Tramoni: il tridente dei sogni per continuare a volare. Ma scalpitano anche Morutan e Arena. Il nuovo acquisto Meister è pronto per andare in panchina. Calabresi non al meglio, Bonfanti e Rus sono pronti.

Un abbraccio fra Antonio Caracciolo, 34 anni e Idrissa Touré, 26 anni (foto Masotti per Valtriani)

Un abbraccio fra Antonio Caracciolo, 34 anni e Idrissa Touré, 26 anni (foto Masotti per Valtriani)

Pippo Inzaghi è pronto a far brillare le sue stelle: la prima trasferta del 2025 coincide con un impegno dal coefficiente di difficoltà parecchio alto. Non fosse altro che per il fatto che il Catanzaro si presenta alla sfida di oggi pomeriggio con un rendimento tutt’altro che negativo: i calabresi nelle ultime quindici gare hanno perso soltanto una volta, guarda caso proprio contro lo Spezia, la principale rivale dei nerazzurri nella corsa al secondo posto. Il Pisa però non è certamente formazione che si lascia intimidire da un ruolino di marcia simile: i nerazzurri da inizio campionato ci hanno abituati a prestazioni scintillanti al cospetto di tabù da sfatare e tradizioni negative da interrompere.

E anche oggi pomeriggio Caracciolo e soci ci proveranno, con la consapevolezza di avere a disposizione praticamente tutti gli assi dell’organico: "spegni le luci della città, così che il cielo si illumina" canta Cesare Cremonini in una ballata che veleggia in cima alle hit nazionali da settimane. Alla pari dello Sporting Club, saldamente sulla cresta dell’onda da inizio stagione. I primi assaggi del girone di ritorno consentono a Inzaghi di poter contare sull’abbagliante talento dei calciatori in grado di svoltare l’esito di una partita con una sola giocata: Tramoni, Moreo, Lind, Arena, Morutan, Meister. Elencandoli ci si para di fronte un’inesorabile realtà: la piena intercambiabilità delle pedine per l’allestimento di un tridente offensivo che in pochi, forse nessuno, possiedono in cadetteria. Naturalmente lo spazio per i voli di fantasia è ridotto al lumicino nei pensieri di Superpippo, e così anche sul terreno del "Ceravolo" il terzetto che darà il "la" alle danze sarà quello più rodato: Lind, Moreo e Tramoni. Lo spazio per il frugoletto Arena e i due nuovi innesti – Morutan e Meister – si aprirà nel corso della partita. Le uniche scelte obbligate del tecnico nerazzurro sono quelle che riguardano gli interpreti da disporre sulle corsie esterne: gli incastri complessi da realizzare sul mercato costringono Inzaghi a fare affidamento esclusivamente su Angori e Tourè. Sfidiamo però a trovare due astri che, in questo periodo del torneo, riescano a splendere più di loro. In mediana invece accanto alla stella polare Marin il ballottaggio è serrato: Piccinini è "l’uomo di fatica" a cui nessun tecnico rinuncerebbe, ma qualsiasi allenatore vorrebbe avere l’imbarazzo di scegliere tra le alternative costituite da Abildgaard e Hojholt. Il primo ha messo insieme 13 presenze, ma non parte titolare proprio dalla gara di andata contro i calabresi. Il 23enne invece di gettoni ne ha raccolti 17, ma l’ultima titolarità risale al 5 dicembre. Il secondo ballottaggio ruota attorno al terzo elemento da affiancare a Canestrelli e Caracciolo in difesa. Con Calabresi reduce dal piccolo guaio muscolare, la bagarre è tra Bonfanti e Rus, che proprio ieri è diventato babbo della piccola Asli Nicola: auguri e congratulazioni anche alla mamma Carina.

M.A.

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