ANDREA MARTINO
Sport

Inzaghi, sotto la Torre il mago della Serie B. Capolavoro di Touré, meraviglia all’incrocio

Piccinini è un orologio svizzero, mentre il "sindaco" Angori è il padrone assoluto della fascia. Solbakken mette benzina nel serbatoio

Piccinini è un orologio svizzero, mentre il "sindaco" Angori è il padrone assoluto della fascia. Solbakken mette benzina nel serbatoio

Piccinini è un orologio svizzero, mentre il "sindaco" Angori è il padrone assoluto della fascia. Solbakken mette benzina nel serbatoio

SEMPER 6 Sul passaporto del portiere, alla voce "Nazionalità", si è aggiunta "portoghese" accanto a "croata": continua ad assistere alle partite da spettatore non pagante.

CANESTRELLI 6 Fino a che il Cosenza ha energia e uomini, ringhia su Artistico. Poi scioglie le briglie per partecipare alla manovra.

CASTELLINI 6 Nel pomeriggio perfetto vive il debutto ufficiale in nerazzurro. Attenzione in copertura e buon piede quando si incarica di calciare i corner.

CARACCIOLO 6 Si divide con Canestrelli il compito di mordere le caviglie del centravanti avversario, lasciandogli appena le briciole. Lascia il campo per cautela dopo una botta.

CALABRESI 6 Vive con la fascia al braccio il finale di una partita esaltante.

BONFANTI 6 Semplice sufficienza per il prodotto di Zingonia non per avarizia, ma perché all’atto pratico il suo contributo, come quello del resto della difesa, è marginale.

MARIN 6,5 Chiude i – pochi – varchi che si aprono nello schieramento nerazzurro. In una di queste azioni la toppa messa a metà campo genera l’ammonizione che lo manda in diffida.

HOJHOLT 6 Tocca un’infinità di palloni nel fraseggio prolungato della ripresa.

ANGORI 7 L’azzurro dell’Under 21 funziona da tonificante: si rivede il "sindaco" dal mancino fulminante.

MOREO 7 Il cigno di Milano quando balla sulle punte è imprendibile. Si trasforma anche in martello implacabile scagliando un bolide che abbatte il muro rossoblu.

MEISTER 6 Tanti minuti per amplificare fiducia e convinzione.

TRAMONI 6 Mette lo zampino sul primo gol, calciando un corner velenoso. C’è tanta apprensione però per il problema alla coscia destra accusato prima dell’intervallo.

SOLBAKKEN 6 Approfitta dell’opportunità per mettere benzina nelle gambe.

LIND 6 Si esibisce in una mezza rovesciata nell’unico pallone buono da girare verso la porta. Ma, come di consueto, non lesina l’impegno quando deve contribuire alla manovra.

INZAGHI 9 Come i grandi campioni delle due ruote che - sulle rampe delle salite più dure di una corsa a tappe - si alzano sui pedali, così la sua squadra imposta il rapporto agile e nel primo "muro" della salita conclusiva del torneo saluta la compagnia, senza voltarsi indietro, piazzando uno strappo che toglie il respiro. Nella partita più delicata, quella successiva alla sosta, Inzaghi dà un saggio del motivo per cui – a giusta ragione – deve essere considerato "mago della B".

M.A.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su