
Salgono le quotazioni di Solbakken, che potrebbe essere titolare
Diverse certezze ma anche tanti punti interrogativi che sono finiti nel frullatore di valutazioni e riflessioni che Pippo Inzaghi è pronto ad azionare in questa mattinata di vigilia: alle 15 è in programma il fischio d’inizio al "Mapei Stadium" e le possibilità di vedere uno schieramento in buona parte rimaneggiato rispetto alle ultime uscite sono abbastanza alte. D’altronde il tecnico nerazzurro non ha mai fatto mistero di fidarsi ciecamente di tutti gli elementi che ha a disposizione, costruendo proprio su questo pieno coinvolgimento le fortune di una stagione che – nelle intenzioni dello spogliatoio – da ottima può diventare straordinaria. Nasce da qui la suggestione di vedere dal 1’ Markus Solbakken in cabina di regia: il norvegese ha impattato molto bene la sfida con il Modena della scorsa settimana, prendendosi la responsabilità di cucire il gioco nella fase più delicata della gara. Dopo il secondo tempo "di allenamento" svolto a Cosenza e il brevissimo scampolo disputato con il Cittadella, il momento di prendersi una maglia da titolare può essere dietro l’angolo. Anche in virtù del fatto che il motore di Marius Marin sembra aver acceso la spia della riserva: il romeno è uno dei leader carismatici della squadra, ma fisiologicamente può essere arrivato al punto di dover rifiatare qualche minuto. Considerando anche la diffida pendente e la sfida di Pasquetta contro la Cremonese, il ballottaggio con Solbakken potrebbe risolversi in favore di quest’ultimo.
Ma il discorso non è così semplice, perché nell’equazione potrebbe entrare anche una seconda incognita, rappresentata da Abildgaard. Il danese a Spezia, nella gara più importante dello spezzone di torneo appena messo alle spalle, ha fornito la sua migliore prestazione in nerazzurro.
Rappresenta un "usato sicuro" che, se non oggi, nelle prossime settimane sarà riproposto. Se poi volessimo soffermarci sull’aspetto dell’abitudine a giocarsi partite cruciali per obiettivi di prestigio, nel computo delle valutazioni finiscono anche Tourè, Angori e Sernicola: il terzo ha nel curriculum una promozione in A e una stagione in massima serie e chissà che oggi pomeriggio non possa far valere questa esperienza. Tra il tedesco e il nazionale Under 21 invece la differenza può farla la benzina nelle gambe: quest’ultimo contro il Modena non è parso scintillante come in altre uscite. Infine le valutazioni con un retrogusto più "dolce", perché dettate dalla possibilità di variare il tipo di uscita del pallone dalla linea difensiva e il modo di attaccare la posta della Reggiana. Il sostituto di Canestrelli, nel terzetto arretrato, dovrebbe essere Rus, mentre sulla trequarti verosimilmente assisteremo a una staffetta tra Olimpiu Morutan e Matteo Tramoni.
M.A.
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