Dopo tanti ostacoli e il successo di una fantina ventenne per la prima volta nella storia della Gran Corsa Siepi di Pisa, si torna a San Rossore per il convegno del giovedì che vede al centro il premio Tosco Vans, handicap sui 1500 metri riservato ai cavalli di 3 anni. Fra gli undici cavalli al via Merlengo, Taboo e Royal Star hanno chance interessanti ma il campo eterogeneo e in parte inedito lascia spazio ad altre soluzioni. La corsa ricorda le attività, insostituibili, legate al trasporto dei cavalli sui vari ippodromi italiani delle quali “Tosco Vans”, con sede in Barbaricina, è da molti anni protagonista. Nella programmazione del giovedì, oltre al premio “Tosco Vans”, i nomi delle altre corse pescano nella storia di alcuni ponti di Pisa. Così, con il premio Ponte della Vittoria (altro handicap per cavalli di 3 anni ma sui 1200 metri) che ricorda un evento singolare che non tutti conoscono. La sua inaugurazione era stata fissata per il 21 dicembre del 1934 e, alla vigilia, tutte le autorità del regime dell’epoca erano già convenute a Pisa, ma nella notte il ponte, appesantito dai marmi, crollò. Era uno fatto clamoroso, diciamo pure uno scandalo, ma le cronache dell’epoca – siamo in pieno regime – dedicarono all’evento, per ordini giunti dall’alto, uno spazio molto contenuto. Il ponte sarà ricostruito cinque anni dopo. In quanto alla corsa, la romana Finally, che tuttavia ha un peso non facile, ha titoli per prevalere in questo contesto dovendosi soprattutto guardare da Tutti Eroi; sorpresa With Heart (ma con il peggiore numero di steccato). Puledri anche nel premio Ponte Solferino sul doppio chilometro con Eraclea in netta evidenza su Disaster Red, visto in ordine.
Sei corse in programma, si inizia alle 14, 15; questi i nostri favoriti: I corsa: Sunset Lover, Nix’s Impact, Può Succede; II: Eraclea, Disaster Red; III: Finally, Tutti Eroi, With Heart; IV: Merlengo, Royal Star, Taboo; V: Falconetta, Kodiac Blue, Impressive; VI: Gremsil, Alma Hera, Shark Alert.
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