
Due enormi sospiri di sollievo, consecutivi, e via con la testa e il cuore a quello che può succedere oggi pomeriggio. Il primo, e più importante ovviamente, è legato alla fine dell’emergenza provocata dalle copiose piogge e dall’innalzamento repentino dell’Arno. Il secondo, che ha accomunato tutti i tifosi nerazzurri assiepati ieri davanti a qualsiasi dispositivo in grado di trasmettere Dazn e La B Channel, è quello relativo al risultato dello Spezia. I liguri, distanti appena tre punti dallo Sporting Club, non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 sul terreno del Cesena, che qualche settimana fa era stato capace di bloccare anche il Pisa sul pareggio (finì 1-1, e alla luce del risultato di eri anche quel punteggio è sicuramente da rivalutare). Così la compagine guidata da Luca D’Angelo ha fallito la clamorosa occasione di portarsi a pari punti con Caracciolo e soci e, anzi, piazzarsi davanti in virtù dello scontro diretto favorevole. Lo Spezia, che ha gettato alle ortiche il rigore calciato malissimo da Lapadula e respinto da Pisseri (poco prima il Cesena era riuscito a sbloccare il punteggio in mischia, ma il Var e il signor Maresca al termine di una revisione lunghissima hanno annullato la marcatura di Calò per un tocco di Shpendi su Reca), muove un solo passetto in classifica portandosi a 55 punti.
Oggi, con una vittoria, il Pisa rimetterebbe ben cinque lunghezze tra sé e i bianconeri, incrementando così il vantaggio e sfogliando un altro petalo dalla margherita dei turni mancanti. Il successo è utile anche per mantenere a 12 punti di distanza la Cremonese, corsara in casa del Palermo nell’anticipo del venerdì sera: grigiorossi vincenti nell’ultimo minuto di recupero con il 2-3 di Collocolo. Anche la Juve Stabia ha consolidato la propria posizione nei playoff battendo 2-1 il Modena, mentre il Sassuolo ha piazzato altri tre mattoncini verso la promozione in A: neroverdi (69 punti) vittoriosi col minimo sforzo a Cittadella (1-2). Veneti in caduta libera con quattro sconfitte nelle ultime cinque gare e nuovamente risucchiati nella lotta per evitare i playout. In quest’ottica la vittoria del Frosinone (2-1 al Brescia) è pesantissima: per la prima volta in stagione i ciociari riescono a issarsi fuori dalla zona rossa, facendo invece piombare in piena crisi le "rondinelle": Rolando Maran si avvia verso il secondo esonero in pochi mesi. M.A.
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