La parola all’esperto: Nicola Ciotola. "Il ko subito in Coppa?. No, non fa testo»

L’ex attaccante nerazzurro: "Inzaghi mi ricorda Ventura. Come lui è un trascinatore . e può fare un gran campionato".

"Il ko subito in Coppa?. No, non fa testo"

Nicola Ciotola con la maglia del Pisa

PISA

Pisa e Cesena non si affrontano dall’annata 2016-17. L’ultimo successo dei nerazzurri all’Arena risale al 2007-2008, quando la squadra allenata da Gianpiero Ventura vinse 3-0 senza appello. A presentare il match e a ricordare anche quella stagione è Nicola Ciotola, al tempo al secondo anno in nerazzurro.

Ciotola, che gara sarà Pisa-Cesena? "Vedo grande entusiasmo sia a Pisa che in terra romagnola. La squadra di Inzaghi è partita fortissimo e ha giocatori molto forti in avanti che mi ricordano la rosa del 2007-2008. Se mantengono questo stato di forma e concentrazione potrebbero fare un grande campionato". E il Cesena?

"E’ una neopromossa che si trova al quinto posto, ma ormai le buone partenze di chi vola sulle ali dell’entusiasmo arrivando da una categoria inferiore non sono più notizia".

Che differenza c’è tra la gara di coppa e questa?

"La gara di coppa non fa testo, l’ho vista ma mi sembrava quasi un altro Pisa. Forse paradossalmente è un fatto positivo che i nerazzurri l’abbiano persa perché, anche con quel finale concitato a fine gara, se le sono promesse e avranno più voglia di riscattarsi".

Si possono paragonare Inzaghi e Ventura?

"In un certo senso sì, anche se ora siamo ancora all’inizio. Inzaghi si vede che è un trascinatore, così com’era da calciatore. Ha dato quella scintilla che serviva ai calciatori dopo due anni negativi. Su Ventura invece quell’anno facemmo tutti bene perché la squadra era neopromossa e cambiammo molto rispetto alla stagione precedente, poi ascoltavamo molto le direttive del mister. Secondo me aveva un super potere".

In che senso?

"Ventura studiava molto l’avversario e arrivavamo preparatissimi. La cosa che quasi mi spaventava è che in campo succedeva quasi sempre quello che ci aveva detto in settimana".

Tornando ad oggi, come giudichi la rosa di Inzaghi?

"E’ una delle più giovani del campionato, ma la paragono ancora al mio Pisa, stavolta quello del 2006-2007 perché ci sono tanti senatori importanti. Da Caracciolo a Marin che mi ricordano i nostri Zattarin e il compianto Fabrizio Ferrigno. Sono quei giocatori esperti che spronano a dare il massimo".

Tornerai all’Arena?

"Prima di dicembre voglio venire a vedere una partita. Faccio un grande in bocca al lupo a questa squadra".

Michele Bufalino

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