di Michele Bufalino
Ripartire dopo due settimane di sosta in un campo difficile come il sintetico di Carrara, cercando ancora una volta di tenere alle spalle Sassuolo e Spezia, affamate di punti come la squadra di Inzaghi. Il tecnico nerazzurro sa bene che quella di oggi pomeriggio alle 15 non sarà una gara come tutte le altre. I nerazzurri sono già caduti una volta su terreno sintetico, contro la Juve Stabia nell’unica sconfitta di questo torneo e per questo ieri la squadra ha effettuato anche la rifinitura a Carrara: "Abbiamo scelto di fare la rifinitura proprio allo stadio Dei Marmi - ammette il tecnico -. La Carrarese è una squadra importante e in casa è molto aggressiva, perciò dovremo fare ancora meglio rispetto a quanto già fatto finora". Confermate le assenze di Moreo e Tramoni, che si uniscono allo squalificato Marin, ma Inzaghi non vuole alcun alibi, ribadendo la sua fiducia nel gruppo: "Ci dispiace per le assenze di Tramoni e Moreo, due giocatori importanti, oltre alla squalifica di Marin - ammette il tecnico -. Questa deve diventare una grande opportunità per chi andrà in campo. Giocheranno due tra Arena, Mlakar e Vignato, mentre al posto di Marin giocherà Hojholt. Tramoni e Moreo hanno avuto un problema all’adduttore e al polpaccio e abbiamo cercato di risolverli durante la sosta. Moreo cercheremo di recuperarlo per il Cosenza, Tramoni quando starà meglio lo rivedremo in campo. E’ già stato straordinario a farsi trovare pronto nelle ultime partite. Non vogliamo rischiare di perderli per tanto tempo. Ho bisogno di giocatori al massimo".
Inzaghi ha anche colto l’occasione per rispondere accoratamente a una domanda sul poco spazio trovato da Giovanni Bonfanti: "Non c’è nessun ‘caso Bonfanti’. Abbiamo tanti giocatori forti in difesa ed è per questo che non sta giocando - dichiara Inzaghi -. Rus è rimasto in panchina in passato senza fiatare, così Calabresi. Bonfanti avrà la sua occasione". La volata per il titolo di campione d’inverno è invece un tema che non appassiona il tecnico nerazzurro. "Di essere campioni d’inverno ci interessa poco - afferma Filippo Inzaghi -. La società ci ha chiesto di fare meglio della passata stagione e far crescere giovani. E’ più facile preparare le partite con Sampdoria e Cremonese ma credo che la società". Inzaghi ha avuto anche modo di parlare della ‘Tramoni dipendenza’, dovuta dalla media punti che si attesta a 2,77 a partita con la presenza del corso, e a 1,4 punti senza il giocatre in campo: "Tramoni quando ha giocato ha sempre fatto bene ma credo anche negli altri attaccanti - precisa l’allenatore con fiducia nel proprio gruppo -. Hanno tutti giocato sempre al massimo. Per me è una grande opportunità di vederli all’opera in una gara importante. Saranno loro a farci vincere la partita".
Ci sarà anche una novità, con la convocazione di Tommaso Ferrari, giovane della Primavera con quattro reti in sette partite per la squadra allenata da Matteo Innocenti: "Ci sono molti giovani validi in Primavera, questa volta mi porterò Ferrari, che potrebbe darci una grande mano". Sul cambio di modulo infine il tecnico risponde a sua volta con una domanda: "Voi il modulo lo cambiereste arrivati a questo punto? Io no, e giocheremo come sempre, per me sono tutti all’altezza di essere titolari".
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