Un enorme progresso in attacco non sta portando i suoi frutti a causa delle reti subite, mostrando una squadra dai due volti. E’ il paradosso del Pisa che va in rete da ben 16 partite consecutive, risolvendo una problematica che era perdurata per quasi tutto il girone d’andata, al prezzo di un vero e proprio crollo nella fase difensiva. La "striscia" positiva in attacco inizia dal dallo scorso 16 dicembre, giorno della sconfitta per 3-2 in esterna a Palermo, per terminare, per ora, con la sconfitta di sabato scorso a Brescia (3-1). Da cinque mesi i nerazzurri sono sempre andati a rete, controbilanciando il dato delle prime 16 gare, nelle quali la squadra di Aquilani invece aveva segnato solo 14 gol, per una media di 0,87 gol a partita. Dal 16 dicembre ad oggi invece il dato dei gol segnati è quasi raddoppiato, con 27 reti messe a segno (1,68 gol a partita) col primato di 19 calciatori diversi andati a referto, tra i migliori d’Europa e, per un periodo, dato assoluto dei tornei continentali professionistici. Il confronto è netto, suffragato dalle cinque gare in cui il team di Aquilani, nel girone d’andata, era rimasto senza reti all’attivo.
Ogni cosa però ha un prezzo. Nonostante questo dato migliorativo, è invece nettamente peggiorato quello delle reti subite. Se nelle prime 16 gare il Pisa aveva subito 17 reti, nelle ultime 16 invece i nerazzurri ne hanno subite 28, più di quanti gol abbiano segnato, con una media di 1,75 gol subiti a partita. Un refrain che si ripete da tutta la stagione. Ad ogni miglioramento infatti corrispondono anche dei passi indietro. Confrontandolo con il resto del campionato il Pisa ha sì migliorato molto il dato dell’attacco, beneficiando anche delle quattro reti casalinghe di Bonfanti, l’acquisto di gennaio, che ha contribuito a portare il reparto offensivo al settimo posto tra i migliori del campionato, ma il dato della difesa mostra come, insieme alla Ternana e allo Spezia, quella dei nerazzurri sia la quinta peggiore del torneo Cadetto. Il saldo totale poi resta negativo, con 41 reti complessive segnate, contro le 44 subite. Quest’ultimo dato (per questa stagione ancora provvisorio) può essere confrontato, in questi cinque anni di Serie B, soltanto alla stagione 2020-21, l’unica conclusa dal Pisa con più gol subiti (59) rispetto a quelli segnati (54).
Michele Bufalino
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