Se l’ippodromo fosse stato un teatro e se la pista fosse stata il palcoscenico potremmo dire che l’occhio di bue ieri era puntato sui velocisti impegnati nella quinta corsa, premio "Filiera Ippica Toscana", metri 1200, prova di centro del pomeriggio a San Rossore. Bellissima corsa, con nove cavalli al via, e favoriti d’obbligo i due portacolori della Razza Latina, entrambi attrezzati su questa distanza come hanno dimostrato nella loro proficua carriera. All’opposizione tutti gli altri. La corsa ha avuto l’esito previsto, scontato con il successo della femmina Sphere of Fire (D. Di Tocco) e il secondo posto del compagno di colori, il maschio You Make Me Shever, quindi Liborio e, a stretto contatto, Rooster, al rientro senza paraocchi. A premiare il proprietario del vincitore il dottor Livio Magni.
Va aggiunto, per informazione dei nostri lettori, che la Filiera Ippica Toscana è una realtà che sovrintende all’attività delle varie tipologie e attitudini del cavallo in una regione che vanta il primato di presenze di equidi sul territorio nazionale. Il convegno, in un pomeriggio tutto sommato meno brutto sotto il profilo meteo di quanto annunciato, si è aperto con il premio "Lorenzo Camuffo", metri 1500, riservato ai Gr e alle amazzoni con il successo di Clean Emperor (C. Sanna) che ha battuto il favorito Folki. A premiare il dottor Mauro Camuffo per molto anni apprezzato commissario. Quindi cavalli di 3 anni a confronto sui 1500 metri del premio "Navarro" (uno dei più forti rappresentanti del regno di Federico Tesio): Manchester Boy (A. Mezzatesta) ha avuto la meglio su Long Legs. Attesa e comprensibile curiosità per la terza corsa, il premio dedicato a Giacinto Fogliata, una delle menti più lucide e fattive della storia dell’Alfea. Sull’inedita distanza (per i puledri al debutto con le due curve del doppio chilometro) si sono incontrati dodici cavalli con ‘voci’ molto (dopo il buon lavoro effettuato in pista da corsa) su Goldenas che, infatti, ha tenuto fede alle attese; ai posti d’onore due soggetti come Billy the Glory e Tartana, tanto poco attesi da produrre una trio da 3.329 euro. Dieci femmine di discreto livello nel premio "Giornale di Ippologia", metri 1500, nella quale emergeva nel gradimento degli appassionati il nome di Spietata, finita però soltanto quarta in una corsa vinta da Vivinca Ollolaesa (S. Saiu). Dopo il premio "Filiera Ippica Toscana", del quale già si è detto, il pomeriggio di corse è stato chiuso dal premio "Aste d’Autunno", metri 2000, con Killer Coffee (M. Monteriso) che ha battuto Jubilant lasciando il favorito Global Hero alla retroguardia. Si torna a correre giovedì con sette corse in programma e le consuete tre prove in ostacoli di preparazione ai grandi premi che verranno in gennaio e in febbraio.