REDAZIONE PISA

L’analisi del tecnico e la preoccupazione per l’infortunio di Abildgaard: "Si toccava il ginocchio». Inzaghi: "Mancata la fortuna»

Rammaricato per come è maturato il pareggio, il tecnico Filippo Inzaghi analizza la sfida contro il Cosenza, con una potenziale...

Rammaricato per come è maturato il pareggio, il tecnico Filippo Inzaghi analizza la sfida contro il Cosenza, con una potenziale tegola, l’infortunio di Abildgaard. "Il rigore ha cambiato la partita, purtroppo questo è il calcio e bisogna accettarlo - ammette il tecnico -. Se fossimo andati sul 3-0 la partita sarebbe finita. Mi tengo un’ora straordinaria di gioco e poi abbiamo sofferto, anche se abbiamo subito due eurogol". Il tecnico ammette la frustrazione per il risultato: "Brucia perché una partita così non la puoi pareggiare e il Cosenza ha tirato il primo calcio d’angolo al 90’". Il tecnico poi chiarisce la dinamica dei rigoristi, legittimando la scelta di Marin: "I due rigoristi di oggi erano Marin e Arena, ma solitamente anche Nicholas Bonfanti li calcia. Oggi era da chiudere per ciò che avevamo fatto. I risultati ci hanno dato una mano, ma sarebbero stati tre punti meritati".

Il tecnico non nasconde la preoccupazione per la possibile tegola Abildgaard, uscito toccandosi il ginocchio: "Abildgaard si è sentito girare il ginocchio, crediamo sia il collaterale, speriamo non sia nulla di grave".

Sui cambi il tecnico invece non ha nulla da rammaricarsi: "Avevamo inserito giocatori freschi, loro hanno inserito quattro punte. Non c’erano avvisaglie di poter subire gol, io però mi tengo il mio Pisa straordinario con una classifica che nessuno avrebbe pensato. Gli errori di oggi, come sempre, devono farci crescere". Inzaghi analizza anche i singoli: "Sono contento per Arena e Vignato, avrebbero meritato entrambi il gol, hanno fatto una grande partita insieme a Lind - prosegue il tecnico -. Rimarcherei la prestazione di Giovanni Bonfanti e aver tirato il fiato secondo me gli ha fatto capire anche delle cose. L’ho visto rientrare con un buono spirito dopo le nazionali". Sempre sui cambi Inzaghi spezza una lancia in favore dei suoi giocatori: "Oggi non sembrava ci mancasse nessuno e quando si entra negli ultimi 20 minuti non è mai facile trovare la posizione giusta". Il tecnico, incredulo per il gran gol di Fumagalli, guarda già alla prossima gara: "Se non ci fosse stato l’eurogol di Fumagalli avremmo parlato di altro. Restiamo secondi dopo la sconfitta dello Spezia. La fortuna non è stata dalla nostra parte, ma voglio concentrarmi sul Mantova adesso".

Michele Bufalino

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