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Con il bottino di una vittoria, un pareggio e una sconfitta il mese di febbraio per lo Sporting Club è...
Con il bottino di una vittoria, un pareggio e una sconfitta il mese di febbraio per lo Sporting Club è già in soffitta. Nelle tre partite disputate contro Cittadella, Cesena e Juve Stabia abbiamo assistito a un concentrato di sfortuna, sviste arbitrali, episodi decisi dal Var e spirito di gruppo. Quel carisma che da inizio stagione contraddistingue le prestazioni dei nerazzurri, capaci spesso di andare anche oltre le difficoltà.
C’è un protagonista principale nel mese che si avvia alla sua conclusione: Olimpiu Morutan. Il genietto romeno ha già lasciato la sua griffe dopo poche settimane dal pieno rientro dopo il terribile infortunio al tendine d’Achille: per lui la media di febbraio è di 6,5. Appaiato a lui c’è uno degli emblemi del gruppo guidato da Pippo Inzaghi: Gabriele Piccinini (foto). Anche per lui la media è di 6,5, generata da prestazioni sempre elettriche e dalla capacità di inserirsi nel vivo della manovra quando si arriva nei pressi dei sedici metri finali.
A ruota troviamo altre due colonne dello scacchiere dello Sporting Club: capitan Caracciolo e Stefano Moreo, entrambi sul 6,33. Mantiene la media oltre la soglia del 6 anche Adrian Semper (6,17), nonostante la prima insufficienza della stagione incassata a Cesena. Saldamente sopra alla linea di galleggiamento anche Adrian Rus (6,25 in due gettoni di presenze) e Idrissa Tourè (stesso rendimento del compagno romeno).
Tutti gli altri componenti dell’organico hanno tenuto invece la media del 6, con soltanto tre elementi al di sotto della sufficienza. Si tratta di Malthe Hojholt, alle prese con difficoltà nel palleggio contro Cittadella e Cesena, che si attesta sul 5,67. Il connazionale Henrik Meister rimedia invece un 5,5 di media, frutto di un grande impegno sul rettangolo verde accompagnato però da una scarsa incisività sia nello sviluppo che nella finalizzazione della manovra. Infine c’è il 5,83 di Samuele Angori: il sindaco a inizio mese ha vissuto un periodo transitorio di lieve appannamento, ma già contro la Juve Stabia è tornato ai suoi eccezionali livelli.
Discorso a parte da fare per il mister che porta a casa una media del 6,5: Inzaghi si conferma così la reale "arma segreta" della stagione nerazzurra.
M.A.
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