Consapevolezza feroce nei propri mezzi e condizione atletica straripante: sono due dei pilastri sui quali il Pisa di Pippo Inzaghi ha costruito una stagione esaltante. La compagine nerazzurra, quando riesce a sciorinare il proprio calcio fatto di verticalità, ricerca della porta e aggressione dei portatori di palla avversari, somiglia a un rullo compressore difficilmente arginabile. Queste peculiarità balzano all’occhio soprattutto in casa: sul prato dell’Arena lo Sporting Club si è esibito più volte in performance da spellarsi le mani. Lo testimoniano i 30 punti sui 36 complessivi conquistati nelle 12 gare casalinghe disputate. E lo ha confermato anche Adrian Rus al termine della vittoriosa trasferta di Palermo: "Quando riusciamo ad andare in vantaggio per primi, quasi sempre riusciamo a vincere".
L’andamento delle sfide interne lo conferma: in 10 occasioni su 12 il Pisa ha sbloccato il punteggio per primo, portando a casa ben 9 vittorie. L’unica eccezione è rappresentata dalla partita con il Cosenza, nella quale gli uomini di Inzaghi hanno subito la doppia rimonta dei calabresi chiudendo sul 2-2. L’unica rivale capace di rompere l’equilibrio per prima di fronte al pubblico pisano è stato lo Spezia, nella gara d’esordio del campionato: i liguri si issarono sullo 0-2 prima di subire la rimonta firmata da Tourè e Canestrelli. Da questo punto di vista le antenne della formazione guidata da Inzaghi dovranno rimanere ben dritte, perché il Cittadella dall’inizio del torneo cadetto è riuscito a sbloccare per primo il punteggio in 6 delle 12 trasferte giocate: da questa condizione di partenza, i granata hanno conquistato 5 successi e un solo scivolone. Il sodalizio patavino quindi, nonostante una fragilità difensiva parecchio spiccata – sono 21 i gol al passivo lontano da casa, peggio fino a oggi hanno fatto soltanto Sampdoria e Mantova, rispettivamente con 24 e 23 reti subite -, ha dalla sua una buona organizzazione e l’esperienza necessaria per condurre in porto risultati pesanti. Ne è una dimostrazione il bottino complessivo di 16 punti ottenuti lontano dal "Tombolato". Per contro, in 7 trasferte la squadra allenata da Dal Canto ha subito per prima il gol: in questi casi il Cittadella è andato incontro sempre alla sconfitta, fatta eccezione per una sola occasione in cui è riuscito a ribaltare il parziale, chiudendo con un successo. M.A.
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