REDAZIONE PISA

L’analisi. Per Inzaghi acquisti super mirati

Restano da compiere altri otto passi prima di tagliare il traguardo che pone fine alla finestra invernale del calciomercato, ma...

Restano da compiere altri otto passi prima di tagliare il traguardo che pone fine alla finestra invernale del calciomercato, ma già oggi possiamo affermare con serenità e certezza che il Pisa ne uscirà rafforzato, potenziato e meglio assortito. Inzaghi, alla vigilia della partenza delle trattative, era stato chiaro: "Potenziamo il gruppo, ma non lo stravolgiamo. Meglio poche operazioni ma buone". E, partendo dal pieno inserimento in gruppo di Olimpiu Morutan, possiamo dire che l’obiettivo è già stato centrato da Davide Vaira e Giovanni Corrado.

Il romeno, al netto del recupero della brillantezza fisica, è uno di quei giocatori che in Serie B è in grado di far saltare il banco con una giocata inventata dal nulla: ce lo ricordiamo bene e ci auguriamo di poterlo rivedere in campo già da oggi pomeriggio. Con lui, la batteria degli attaccanti da schierare alle spalle del terminale offensivo acquisisce imprevedibilità, tecnica e rapidità. A proposito di centravanti: l’arrivederci di Nicholas Bonfanti racconta molto del legame che lo "squalo" ha costruito con compagni, staff, società e tifoseria. Purtroppo però da tre mesi aveva smarrito la strada maestra ed è stato giusto lasciarlo partire.

Al suo posto è arrivato un gigante che, detto alla pisana, "è la custodia di Lind": tutti ci auguriamo che ne possa ricalcare anche le prestazioni, perché il rinoceronte con il numero 45 si è rivelato perfetto per l’idea di calcio di Superpippo. Per le corsie laterali il tecnico aveva richiesto espressamente un jolly in grado di occupare entrambe le fasce, e la dirigenza si è letteralmente superata: a fronte dell’uscita di una riserva – auguri a Pietro Beruatto, un altro che in nerazzurro ha scritto pagine importanti – ha inserito nel gruppo uno dei migliori terzini della categoria, titolare nella Cremonese quarta in classifica. L’arrivo di Leonardo Sernicola è la conferma dell’attrattività e della bontà del progetto sportivo nerazzurro.

Dulcis in fundo l’approdo in nerazzurro del vichingo Markus Solbakken: non capita certo tutti i giorni di potersi concedere il lusso di schierare in mezzo al campo un giocatore che fino a poche settimane fa calcava i campi della Champions League. Solbakken è atteso alla riprova del campo, ma togliere Zan Jevsenak – pure lui bisognoso di trovare continuità e fiducia – per inserire il norvegese è veramente un belvedere.

M.A.

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