
L’arrivo e la premiazione del 135°premio «Pisa»
di Renzo CastelliPISALa prima notizia: 5 mila spettatori a San Rossore in una giornata che è miracolosamente girata al bello proprio all’inizio delle corse. E siamo subito a parlare di loro, delle corse. Lao Tzu ha inciso il suo nome nell’Albo d’Oro del premio “Pisa” vincendone la 135esima edizione. Il cavallo montato da Maikol Arras ha battuto il favorito Kabir che lo aveva preceduto, forse su terreno meno scorrevole, nel recente premio Thomas Rook. Una bella rivincita per l’allenatore Stefano Botti. Al terzo posto il regolare Zenorione. Festosa, come sempre, la premiazione, con il sindaco Michele Conti a consegnare la coppa messa in palio dal Municipio, presente anche il sottosegretario Patrizio La Pietra che ha competenza diretta sull’ippica.
Quali prospettive si aprono ora per il vincitore? E’ presto per dirlo ma si può essere ragionevolmente ottimisti considerando che il il cavallo, a 2 anni, aveva già vinto una corsa importante come il premio "Rumon". La risposta verrà certamente dal prossimo premio "Parioli". Il pomeriggio, che era stato aperto dall’alzabandiera effettuato da due militari del Savoia Cavalleria e da due carabinieri forestali, riserbava molti altri motivi d’interesse. Per comodità del lettore seguiremo da ora in poi un ordine cronologico. Si è iniziato con il premio "Banco Fiorentino", metri 1750, con successo di Otello (F. Branca), quindi il premio "Casa di Cura di San Rossore", metri 1200, nel quale il favorito Ninco Nanco ha ceduto il passo a Entrapped (M. Arras). La terza corsa era la ricca condizionata per femmine di 3 anni sulla distanza dei 500 metri premio "Allegria". La favorita Bubuz (D. Di Tocco) ha dominato la compagna di allenamento Pozzo di Bugia. Quale sarà il futuro di Bubuz? Noi diciamo: "Regina Elena". Il 28° premio "Regione Toscana", riservato a cavalli con polmoni d’acciaio sulla distanza dei 2200 metri, aveva come favorito Orologio il quale ha dovuto accontentarsi del terzo posto preceduto da Anthony (M. Sanna) e Strong Alpha.
A premiare, l’assessora regionale Alessandra Nardini che tanto si è adoperata per far partire il corso allievi fantini di San Rossore. Mentre il parterre si riempiva di cappelli di ogni tipo, di figuranti del Gioco del Ponte e di altre numerose iniziative collaterali organizzate da Alfea (bellissima l’esibizione dell’artista Silvia Resta e lo stallone portoghese Brillante de Zar che hanno ballato sulle musiche di Puccini e di Ciaikovski) si andava alla fase internazionale del convegno con il confronto fra gentlemen riders di vari Paesi nella prova di Campionato del Mondo della categoria, premio Fegentri.
Fra i dieci al via è emerso Curaro Light montato dall’inglese Mark Brown. Dopo la sfilata guidata dai butteri della Maremma, si è disputata la 135esima edizione del premio "Pisa" con l’esito che già abbiamo raccontato. Infine, fra gli 11 cavalli a confronto sui 1600 metri del premio "San Rossore", Handicap Principale che chiudeva il pomeriggio, Sebah il Guerriero (G. Marcelli) ha battuto di stretta misura Il Frantoio portando al suo proprietario anche il trofeo messo il palio dal Capo dello Stato. Particolare interessante: il cavallo aveva vinto una recente "vendere" ma all’asta era stato difeso dal proprietario fino a rimetterci il premio. Tanta fiducia è stata ieri ricompensata.
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