Le altre squadre. Attese e incastri: in scena la B. Aquilani ancora in standby

Nella Serie B, Pisa, Frosinone e Catanzaro ancora senza allenatore. Incertezze e trattative in corso, con situazioni complesse da risolvere prima dell'inizio della stagione.

Attese e incastri: in scena la B. Aquilani ancora in standby

Attese e incastri: in scena la B. Aquilani ancora in standby

Schermaglie, attese, firme che tardano ad arrivare. Non c’è soltanto il Pisa nella condizione di standby: anche altre due società che parteciperanno alla prossima Serie B non hanno ancora assegnato le loro panchine. Ma, se per quanto riguarda la compagine nerazzurra questo tempo sospeso è agli sgoccioli e – soprattutto – non ci sono dubbi su chi sarà il nuovo tecnico, a Frosinone e Catanzaro comanda ancora l’incertezza. Per un Filippo Inzaghi alle prese con le ultime giornate della luna di miele prima di vivere il matrimonio sportivo con lo Sporting Club, c’è il suo predecessore in nerazzurro alle prese con abboccamenti, trattative e incertezze. Alberto Aquilani nei giorni scorsi ha avuto un incontro con Ciro Polito, ds del Catanzaro, per esplorare la possibilità di accasarsi in giallorosso: i due però non hanno trovato la quadra. A tenere banco nella piazza calabrese è un complicato rebus in cui il recente passato e il futuro sono legati: Vincenzo Vivarini, protagonista della strepitosa cavalcata delle "aquile" giallorosse dalla Serie C fino alla semifinale playoff per la massima serie, è in rottura con la dirigenza. E qui entra in scena l’altra formazione cadetta senza mister: il Frosinone. L’allenatore 58enne avrebbe già trovato l’intesa con la dirigenza gialloblu, ma non ha la minima intenzione di firmare le dimissioni dall’incarico a Catanzaro. Da parte sua il presidente calabrese Floriano Noto non intende liberare Vivarini siglando l’esonero: nel contratto che lega il tecnico abruzzese ai giallorossi fino al 2025 c’è la clausola di 300mila euro che le società intenzionate ad avvalersi delle sue abilità devono sborsare per poterlo tesserare (cifra che il Frosinone non intende spendere). Se la vicenda non dovesse trovare una soluzione entro questa settimana, si potrebbero spalancare le porte del Giudice del lavoro: la sensazione però è che non si arriverà al confronto tra legali e, vista anche la stima tra Noto e Maurizio Stirpe (numero uno del Frosinone), verrà trovata la soluzione. E il Catanzaro potrà così chiudere per il suo erede: detto dei tentennamenti di Aquilani, avanzano le candidature di Paolo Bianco (a Modena pochi mesi fa) e Marco Zaffaroni (ex Feralpisalò).

M.A.

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