
i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore
Il destro che impatta alla perfezione il pallone scodellato a centro area da Tourè, il suono della rete che si gonfia, l’esultanza sfrenata sotto al settore colorato di nerazzurro per un gol pesantissimo nello scontro diretto per il secondo posto in classifica. Henrik Meister non avrebbe potuto sognare un modo più emozionante di segnare il primo gol con la casacca dello Sporting Club. "È stato tutto meraviglioso – ha ammesso il colosso danese al microfono de "Il Neroazzurro", popolare trasmissione in onda su 50 Canale –. Purtroppo non ha portato punti alla squadra, che è la cosa più importante. Ma dopo averlo inseguito a lungo, sono felice di aver trovato la prima rete qui a Pisa". Un posto che per il 22enne arrivato a gennaio dalla Francia rappresenta già casa: "Non soltanto per la presenza di altri tre connazionali, che ovviamente hanno facilitato il mio inserimento nel gruppo – ha sottolineato –. Se sto così bene è soprattutto merito della gente, che fin dal mio arrivo mi ha fatto sentire importante, sostenuto e coccolato. È una sensazione che avvertiamo ogni volta che scendiamo in campo: i tifosi sono il nostro dodicesimo uomo, con la loro passione ci fanno sentire vivi e ci spingono a dare sempre più del nostro massimo".
Il centravanti ingaggiato in prestito dal Rennes ha riavvolto il nastro fino all’ultimo periodo trascorso in Bretagna: "Ho vissuto il peggior periodo della mia vita privata e calcistica. Ho trovato molte difficoltà a capire la cultura, farmi degli amici e trovare il mio posto nella squadra. Volevo andare via e quando il procuratore mi ha comunicato del forte interesse del Pisa, ho iniziato a seguire le partite". Arrivato in nerazzurro Meister ha trovato "uno spogliatoio che si comporta come una famiglia. E un mister che è una leggenda: Inzaghi è una fonte di ispirazione per tutti noi, è incredibile la passione che trasmette nonostante dal calcio abbia ottenuto già tutto ciò che un giocatore possa sognare. Grossi meriti del nostro percorso vanno a lui".
L’attaccante classe 2003 ha concluso con uno sguardo al prossimo impegno: "A Cosenza troveremo un avversario assetato di punti. Noi sappiamo che per conquistare la vittoria dovremo aggredire la partita e tentare di chiudere i discorsi nel minor tempo possibile. Abbiamo ben chiaro l’obiettivo da raggiungere, per noi e per i tifosi: forza Pisa".
M.A.
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