Le risposte da Bormio. Cinque giocatori ritrovati

Sabato è terminato il ritiro di Bormio che ha visto la squadra nerazzurra, agli ordini di Inzaghi, impegnata in fitti allenamenti, molto spesso in doppia sessione, e quattro amichevoli. Cinque giocatori si sono messi in evidenza e potrebbero essere il punto di partenza della base della squadra in vista dell’inizio di campionato.

VIGNATO. Si tratta della nota pi

lieta in ritiro. Il giocatore, a detta di tutti, perfino del tecnico Inzaghi, è apparso rigenerato. Non solo certamente per la rete contro il Sondrio che ha deciso la terza amichevole, ma proprio per l’attitudine, la voglia di mettersi in gioco e di riscattarsi e un ritrovato rapporto con lo spogliatoio e il tecnico nerazzurro. "Sono felice di aver ritrovato ", aveva detto il tecnico.

CALABRESI. Arturo Calabresi è alla sua terza stagione in nerazzurro. Tra luci e ombre ha sofferto, come tanti altri, i problemi della squadra negli ultimi due anni. Fin dal termine dello scorso campionato e nel ritiro di Bormio appena concluso si è votato alla causa. La società ha apprezzato la voglia di legarsi al sodalizio nerazzurro e le motivazioni del giocatore e lo ha premiato con il rinnovo contrattuale fino al 2027. Ciliegina sulla torta è stata la prestazione contro la Pro Patria. Granitica in difesa, con tanto di assist. Calabresi ora potrebbe essere il valore aggiunto del reparto arretrato, pronto a lasciarsi alle spalle i problemi fisici e le sfortune degli ultimi anni.

BONFANTI. Carico e pronto a sfondare le reti. Nicholas Bonfanti vuole caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco. Inzaghi ha pensato per lui un ruolo di primo piano, chiedendogli di aggredire gli spazi e buttarsi in area in ogni occasione possibile per cercare di fare gol. Lui che nello scorso campionato si è piazzato alle spalle di Valoti diventando il secondo miglior marcatore nerazzurro, pur giocando solo un girone dopo il suo arrivo dal Modena a metà stagione, si ritrova nel suo ambiente. I concetti proposti da Aquilani lasciano ora spazio a un ruolo più centrato da attaccante d’area. Sono già arrivate le prime reti. Lapadula o non Lapadula, il reparto partirà da lui nella prima parte della stagione.

MOREO. Criticato lo scorso anno per aver faticato molto spesso a trovare la posizione, nonostante la sua generosità in mezzo al campo, Moreo ha disputato un ottimo ritiro, convincendo Inzaghi che punta a farlo andare in doppia cifra. Ora sta a lui confermare le belle sensazioni viste a Bormio.

BERUATTO. L’ultimo calciatore ad aver convinto più di tutti gli altri è Pietro Beruatto. Tanta corsa, grande grinta e ritrovate motivazioni, suggellate anche da assist e lunghe sgroppate sulla sinistra. Adesso dovrà riconquistare i tifosi.