ANDREA MARTINO
Sport

Lind e Le Douaron, duello fra attaccanti. Il danese è più efficace in fase di manovra

La partita non sarà decisa solo dai bomber, anche a centrocampo gli incroci fra Ranocchia e Hojholt promettono scintille

In foto Alexander Lind, 22 anni attaccante danese del Pisa Sporting Club. Sarà fra i protagonisti della sfida di questa sera allo stadio Barbera di Palermo

In foto Alexander Lind, 22 anni attaccante danese del Pisa Sporting Club. Sarà fra i protagonisti della sfida di questa sera allo stadio Barbera di Palermo

Poteva essere una "sfida tra vichinghi", se i mille risvolti del calciomercato non si fossero messi di mezzo tra il Palermo e il centravanti finlandese Joel Pohjanpalo. E invece – sia chiaro: di questo siamo ben contenti, perché è sempre meglio evitare di incrociare un attaccante di questa portata – la gara di stasera del "Barbera" metterà di fronte ad Alexander Lind il francese Jeremy Le Douaron. I due sono i migliori marcatori di Pisa e Palermo (in attesa del rientro di Matteo Tramoni tra le file nerazzurre a quota 8), rispettivamente con 5 e 4 centri, e guideranno gli attacchi delle due squadre.

Il numero 45 dello Sporting Club ha messo a referto anche un paio di assist vincenti e da inizio stagione ha calciato 25 volte verso la porta avversaria. Il 28% di questi tentativi è andato a buon fine, con il pallone che è finito all’interno dello specchio: il dato di conversione dei tiri in gol, quindi, è eccezionale poiché in 5 volte su 7 Lind è riuscito a superare il portiere e gonfiare la rete. Il suo costante movimento, sia in fase di pressione che in supporto alla costruzione della manovra, lo ha portato a toccare già 310 palloni: di questi ben 126 ne ha manovrato nel cerchio della metà campo, 161 sulla trequarti e 60 nei sedici metri finali.

L’efficacia dell’avversario di serata è minore: Le Douaron infatti da inizio campionato ha collezionato 33 tiri, 16 dei quali terminati nello specchio della porta avversaria. Il tasso di conversione è molto più basso di quello che può vantare Lind, poiché appena un quarto delle conclusioni si è tramutato in gol. Il francese ha manovrato una mole simile di palloni – 342 – ma rispetto al centravanti nerazzurro si è rivelato un attaccante meno propenso al sacrificio: la maggior parte dei tocchi effettuati dal calciatore rosanero è avvenuta sulla trequarti offensiva, dove è entrato in contatto con la palla in 186 occasioni. Sulla corsia esterna rosanero ci sarà il terzino 23enne Niccolò Pierozzi, accostato con insistenza al Pisa la scorsa estate, è stato alle dipendenze di Inzaghi a Reggio Calabria. Toccherà a lui arginare la classe di Samuele Angori, rivelatosi uno dei migliori esterni mancini della categoria.

Sulla corsia opposta uno dei tanti danesi che della sfida, Kristoffer Lund, nonostante la scarsa condizione delle ultime settimane dovrà tentare di arginare l’esuberanza fisica di Idrissa Tourè. Infine sulla linea mediana gli incroci tra Ranocchia e Hojholt promettono scintille: due centrocampisti moderni, che incarnano la definifizione rappresentano alla perfezione di "giocatori box to box".

M.A.

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