Lind, il bomber che si trova nel posto giusto. E Caracciolo è ancora una volta statuario

SEMPER 6,5. Per tutto il primo tempo fa da spettatore non pagante. Nella ripresa gli avversari lo sollecitano con maggiore frequenza e dimostra di essere un grande portiere.

RUS 7. Ha preso pieno possesso delle chiavi che schiudono l’impostazione dal basso. Inoltre, particolare non da poco, quando deve difendere non sbaglia un colpo.

CANESTRELLI 7,5. Brilla per la pulizia degli interventi e delle letture di tutte le trame blucerchiate. Spende anche un giallo intelligente per evitare una ripartenza.

CALABRESI sv.

TOURÈ 7,5. Trova le energie fisiche dentro al pozzo di San Patrizio e si ripete dopo la scintillante prova di Cremona. Conclude in crescendo e sforna l’assist ad Angori.

MARIN 7,5. Quando la squadra accusa un pizzico di fatica, il romeno gonfia il petto e alza un muro invalicabile. Becca il giallo che gli farà saltare Carrara.

PICCININI 7. Se Marin è il Batman nerazzurro, il numero 36 è il Robin che lo completa alla perfezione. Si incarica delle incursioni in verticale creando spesso la superiorità sulla trequarti.

ABILDGAARD 6,5. Subentra col piglio giusto e col suo mancino contribuisce all’azione del terzo gol.

ANGORI 7. Anima con Depaoli uno dei duelli più intensi del pomeriggio e si toglie la soddisfazione personale del primo gol in cadetteria.

TRAMONI 7. Segna il secondo gol consecutivo ma paradossalmente dà vita a una delle gare meno brillanti della stagione. "Vivacchia" fino alla scintilla che scatena l’incendio del 2-0.

HOJHOLT 6,5. Tanti buoni palloni recuperati in mezzo al campo.

MOREO 6,5. Inevitabile il mezzo punto in meno per il gol divorato. Resta il contorno dell’ennesima prova fatta di corsa, sponde, botte e ricami preziosi.

MLAKAR 6. Contribuisce con fisico e tecnica alla vittoria.

N. BONFANTI 6. Lo "squalo" è alla ricerca della brillantezza perduta.

INZAGHI 8. La sua squadra sembra essere spinta dallo stimolo di sconfessare le sue parole partita dopo partita. Perché il tris calato al cospetto della Samp, per molti aspetti, supera la portata eccezionale della vittoria della passata settimana. E conferma che questo Pisa, al momento, è la compagine da battere per chiunque abbia ambizioni di alta classifica: terza gara nelle ultime quattro chiusa con la porta inviolata e seconda di fila rifilando tre gol agli avversari. Bando alla scaramanzia: sogniamo grazie a questi ragazzi.

M.A.