MICHELE BUFALINO
Sport

L’intervista. Alice Pazzaglia esordio in Coppa del Mondo: "La mia prima gara nel massimo campionato»

La sciatrice di San Giuliano: "Partecipare alle Olimpiadi a Milano-Cortina 2026 sarebbe un sogno" .

Alice Pazzaglia, sciatrice classe 2002, è di. San Giuliano

Alice Pazzaglia, sciatrice classe 2002, è di. San Giuliano

La sciatrice di San Giuliano Terme Alice Pazzaglia, classe 2002, vivrà domenica 25 febbraio il suo esordio in Coppa del Mondo nello slalom al Sestriere. Dopo le ottime prove in Coppa Europa, con un 11° e un 9° posto a Spindleruv Mlyn, la giovane atleta del centro sportivo dell’Esercito si aggiunge alle altre azzurre convocate per la tappa italiana. L’emozione per la chiamata è tanta e Alice lo racconta in questa intervista.

Alice, si tratta del tuo esordio assoluto in Coppa del Mondo. Che effetto fa?

"Sì, esatto, è la mia prima gara nel massimo circuito ed è sicuramente una grande emozione. Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo momento, quindi sono davvero contenta di avere questa opportunità. Sarà importante anche vedere come funziona tutto tra le big".

Si tratta di una rivalsa per te dopo un periodo difficile, ce ne vuoi parlare?

"La stagione è andata bene, anche se con qualche alto e basso, ma l’anno scorso ho avuto un infortunio grave alla schiena, un’ernia e una neuropatia che mi hanno costretta a fermarmi per tutta la stagione. Mi ero fatta male in Argentina, durante un allenamento. Da giugno-luglio, però, ho ripreso ad allenarmi regolarmente e ora sto bene e sono arrivati anche i risultati".

Possiamo dire che il periodo difficile è alle spalle?

"Sì, fortunatamente. Ho fatto tutta la preparazione estiva e la stagione invernale senza problemi".

Guardando più avanti, in passato ci rivelasti di sognare le Olimpiadi, è ancora così?

"Assolutamente sì. Partecipare alle Olimpiadi in casa, a Milano-Cortina 2026, sarebbe un sogno incredibile. Le convocazioni in questi casi arrivano sempre all’ultimo, quindi vedremo, ma ovviamente bisogna continuare a lavorare sodo. E questo non mi spaventa, d’altronde ho vissuto a Bormio, mi alleno sia con la nazionale, sia a Pisa, dove sono tornata a vivere, al San Rossore Sport Village".

Inoltre sei anche studentessa universitaria. Come riesci a conciliare lo studio con lo sport?

"Studio Ingegneria Biomedica e sto portando avanti il percorso da studente-atleta con la dual career. Diciamo che durante l’inverno riesco a concentrarmi quasi solo sullo sci, mentre da marzo ad ottobre riprendo a studiare con più costanza. Non è facile, perché il calendario delle gare è molto fitto e le università non sono ancora del tutto attrezzate per chi fa sport a livello agonistico, ma ora studio a Roma e ho trovato un buon supporto".

Quali sono le tue aspettative per questa gara al Sestriere?

"Spero di riuscire a portare in pista il mio miglior sci e di concretizzare il lavoro fatto nelle ultime settimane. L’obiettivo è sciare bene e divertirmi, il risultato poi sarà una conseguenza".

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