Affinare i meccanismi di una struttura già perfettamente funzionante. Questo era il compito del ds Vaira e del dg Corrado nella sessione di mercato invernale. Obiettivo pienamente riuscito. E sarebbe bastato anche il solo Sernicola a rendere questa finestra ottima per la squadra nerazzurra: la cessione – inaspettata – di Beruatto è stata sopperita dall’arrivo di uno dei migliori terzini dell’intero campionato, che oltre a esperienza porta anche duttilità, essendo capace di giocare sia a sinistra che a destra (e infatti con il Cittadella sostituirà Touré). "Era esattamente il giocatore che volevo" ha dichiarato Inzaghi. E ci potremmo fermare qui, se non fosse che oltre all’ex Cremonese la società ha portato ben altri tre giocatori.
Acquisti che rendono l’idea della dimensione che sta acquisendo il Pisa: l’ennesimo danese arrivato in squadra, Meister, è stato acquistato dal Rennes in Ligue 1, e con fisicità e grande voglia di imporsi, già è stato impiegato titolare in due occasioni, addirittura in un ruolo non propriamente suo (i gol arriveranno). Solbakken rappresenta un innesto qualitativo che pochissime altre squadre possono vantare, e va a conferire a un centrocampo che finora ha fatto del dinamismo e dell’interdizione il punto di forza, anche quel tocco di classe in più in fase di possesso. E parliamoci chiaro, quante squadre di Serie B comprano a gennaio un giocatore con quattro presenze nella prima metà di stagione in Champions?
Da non sottovalutare l’ultimo arrivato, Castellini. A Catania si mangiano le mani per la sua partenza: è giovane (classe 2003), italiano, carismatico (in Sicilia portava la fascia da capitano), duttile, considerando che oltre in difesa è spendibile anche sull’esterno. Soprattutto è un capitale per il futuro. Un po’ come tutti gli acquisti. Perché il messaggio mandato dalla società sembra chiaro: costruiamo oggi qualcosa che possa durare a lungo. Adesso non resta che goderseli e dargli tempo di inserirgli al meglio nei meccanismi nerazzurri. Ma con loro, e con sole le cessioni di giocatori che non avevano trovato troppo spazio, il mercato non può che essere ottimo. A settembre detti 7,5 alla sessione estiva, ora non posso non portarmi a 8,5.
Lorenzo Vero
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