Si chiude con una vittoria italiana la XXV Maratona di Pisa, in un’edizione da record che ha sfondato il muro dei 4000 iscritti. A vincere la gara maschile è stato Luca Parisi, che ha tagliato il traguardo in 2h21:49, conquistando la vittoria e battendo il campione in carica Khalid Jbar, secondo con un tempo di 2h24:14. Al terzo posto si è invece piazzato Fabio Lusuardi, con il tempo di 2h26:53. Questo il commento a caldo del vincitore dopo la gara: "È andata bene nonostante le difficoltà della settimana scorsa a Reggio Emilia, dove mi sono ritirato per ipotermia dopo 16 km - dichiara Parisi -. Riprendersi in pochi giorni è stato complicato, ma sono riuscito a riorganizzarmi in fretta e a ottenere questa vittoria che ripaga tutti gli sforzi".
La gara femminile ha visto trionfare l’ungherese 35enne Tunde Szabo, tornata ancora una volta sulle veloci strade della maratona Pisa dopo i due secondi posti conquistati nel 2017 e 2018. Di marchio britannico il secondo e il terzo posto con Melissah Gibson e Georgie Bruinvels. La Maratona di Pisa non si è limitata ad essere una gara sportiva, ma ha rappresentato un momento di valorizzazione del territorio e un’importante occasione per il turismo locale. Con un periodo di bassa stagione come quello di dicembre, i 4.000 iscritti hanno portato in città un flusso complessivo di circa 10-12 mila persone, considerando accompagnatori e famiglie. Questo ha generato un significativo impatto economico, stimato dagli organizzatori in 2-3 milioni di euro per alberghi, ristoranti e altre attività del settore turistico. L’edizione 2024 ha infatti registrato la partecipazione di atleti provenienti da 80 nazioni, rappresentate attraverso il progetto "Brings Your Flag". Ogni partecipante ha portato la bandiera del proprio Paese, trasformando la gara in un simbolo di unità e fratellanza. Tra le nazioni più lontane rappresentate figurano Nuova Zelanda, Hong Kong, Thailandia e Brasile. Questo melting pot di culture ha sottolineato come lo sport possa abbattere barriere e creare legami universali. Marco Zanni invece ha vinto la Pisanina Mezza Maratona con il tempo di 1h09’06", battendo Patrick Francia e Nicholas Bouchard. Tra le donne invece successo di Enrica Bottoni, allieva del campione olimpico Stefano Baldini. E’ proseguito con grande slancio l’impegno solidale che ha posto sotto i riflettori la missione di cinque associazioni senza scopo di lucro ai quali i podisti hanno potuto liberamente donare: APS LA Tartaruga, Progetto Homeless, Rare Partners, Mondo Bimbi e Club Scherma di Ciolo. Alle premiazioni ufficiali della competizione c’erano il sindaco Pisa Michele Conti e l’assessore allo Sport Frida Scarpa.
Michele Bufalino
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