Marin, tutti i dubbi sul centrocampo. Torna Morutan ma ha bisogno di tempo

Il toto nomi sui sostituti del numero 6 che ha giocato 1127 minuti nello stesso ruolo. Il calvario del folletto rumeno è ufficialmente finito .

Marin, tutti i dubbi sul centrocampo. Torna Morutan ma ha bisogno di tempo

Marius Marin (. foto Alive. ) squalificato nella partita contro la Sampdoria e Olimpiu Morutan

di Michele Bufalino

C’era anche Olimpiu Morutan alla ripresa degli allenamenti ieri mattina a San Piero a Grado. Il calvario del folletto rumeno è ora ufficialmente finito. Dopo una lunga riabilitazione al centro Isokinetic di Bologna, per recuperare dall’infortunio della scorsa primavera al tendine d’Achille, la cui lacerazione gli ha fatto saltare gli Europei 2024, ora è pronto a tornare da protagonista.

Ancora presto per rivederlo in campo, Morutan ieri ha svolto allenamento prettamente atletico con la squadra per poi concentrarsi su uno specifico lavoro in palestra. L’obiettivo di Inzaghi è quello di poterlo convocare entro il 21 dicembre col Modena, ma sicuramente la volontà è quella di portarlo in panchina per la sfida del 26 dicembre con il Sassuolo all’Arena Garibaldi, come un ‘primo’ acquisto del mercato di gennaio, mese dal quale sarà pronto a tutti gli effetti a tornare da protagonista.

Ieri a San Piero il calciatore è stato accolto con grandi abbracci dai suoi compagni di squadra, ad eccezione di Rus e Marin, ancora impegnati con le nazionali. Proprio la questione legata alla squalifica di Marius Marin occorsa contro la Sampdoria, è alla base della marcia di avvicinamento per la sfida di sabato 23 novembre contro la Carrarese in trasferta. Chi sostituirà il numero 6, finora perno del centrocampo nerazzurro? Il centrocampo nerazzurro attualmente è il reparto più affollato, dominato dai 1127 minuti di Marin, il calciatore che ha giocato di più in mezzo al campo. Realisticamente parlando potrebbero essere due le possibilità di Inzaghi per sopperire alla mancanza del rumeno. La prima potrebbe essere lo schieramento di un ‘dinamico duo’ con Hojholt più Piccinini, quasi inedito a dirla tutta, mentre dall’altro lato affiancare a uno tra il numero 8 e il numero 36 l’altro danese Abildgaard, ultimamente uscito un po’ dai radar.

Più defilata ancora la posizione di Zan Jevsenak, ma l’assenza di Marin ributta nella mischia anche lo sloveno. Nel frattempo da domani torneranno i nazionali a disposizione di Pippo Inzaghi dopo le ultime sfide valevoli per la Nations League. In gruppo rientreranno Rus, Marin, Mlakar, lo stesso Jevsenak e Giovanni Bonfanti. Sempre tre le situazioni da monitorare per il tecnico nerazzurro sul fronte allenamenti. La scorsa settimana Arena infatti ha dovuto fare i conti con un lieve affaticamento all’adduttore che però non lo ha fermato, mentre Moreo è stato gestito dopo le fatiche delle ultime settimane. Da tempo infine Tramoni sta svolgendo un lavoro personalizzato integrativo oltre alla normale attività di gruppo per limitare il più possibile gli infortuni muscolari, dato che l’inattività dello scorso anno, unita al recupero totale dal vecchio infortunio al crociato, per un po’ lo faranno essere soggetto a questo tipo di problematiche. Domani ci sarà un nuovo bagno di folla tra i tifosi, stavolta dedicato alla coppia della fascia sinistra Angori-Beruatto che saranno al Pisa Store nel pomeriggio a firmare autografi.

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