
«Da 116 anni sempre insieme» lo striscione dei tifosi nerazzurri a Reggio Emilia per celebrare il compleanno nerazzurro (foto Rastelli)
"Non ha i novanta minuti nelle gambe, vedremo se giocherà il primo o il secondo tempo". Un bluff degno da un abile maestro di poker, quello di Filippo Inzaghi in conferenza stampa riguardo Matteo Tramoni. Il numero undici è stato indiscusso protagonista della sfida nella vittoria contro la Reggiana. Nel post-partita, ai microfoni di 50Canale, la stella nerazzurra ha rassicurato sulle sue condizioni: "Non ho avuto alcun fastidio. Già settimana scorsa, dopo due giorni, non sentivo niente. Non ho giocato l’ultima partita per non rischiare nulla. Ora sto bene! L’unica cosa, ho fatto fatica gli ultimi minuti, ma perché ero proprio cotto".
Ciò che rimane è la gioia: "Sono contento di essere tornato, di avere vinto, del gol e di aver giocato". La rete di Tramoni, in chiusura di primo tempo, ha sancito il 2-0 finale: "Sul mio gol ha fatto tutto Lind! Ha pressato bene, ha recuperato il pallone e fatto in modo che il pallone mi arrivasse. Grazie!".
Grandi sorrisi, quelli da parte del numero undici dopo la partita, che però ha rimproverato: "Dovevamo segnare di più. In stagione più volte ci è successo di non chiudere la partita. Abbiamo sprecato occasioni, io per primo. Siamo stati comunque bravi a non subire gol e portarla a casa". Un successo davanti a una grande cornice di pubblico: "Peccato non aver segnato nella curva sotto di loro, sarebbe stato davvero perfetto".
Guardando al futuro, sono cinque partite rimaste da giocare, con il migliore degli spiriti: "Siamo ormai alla fine. Tutto ciò che abbiamo fatto fino a questo momento è stato per vivere questo finale. In questo periodo dobbiamo rimanere concentrati, sapendo che nulla è ancora fatto". Adesso, la testa è subito per la prossima partita, contro la Cremonese, nella gara in programma lunedì per Pasquetta: "Non vedo l’ora di essere in campo – aggiunge – Sono convinto che l’Arena ci supporterà, come ha sempre fatto. Certo, loro sono una grande squadra, ma abbiamo dimostrato di esserlo anche noi. Quando ci siamo è tosta per tutti. Ce la giocheremo".
E così, forte di 12 gol segnati in campionato nonostante le tante assenze, il Pisa torna a godere e poter contare sul suo giocatore più importante. Con lui il Pisa ingrana la marcia.
Lorenzo Vero
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