ANDREA MARTINO
Sport

Matteo Tramoni punta al record di gol nella classifica cannonieri cadetti

Matteo Tramoni si avvicina ai record storici dello Sporting Club con 13 gol e un'efficacia straordinaria in campo.

La corsa di Matteo Tramoni verso il vertice della classifica dei cannonieri cadetti ha vissuto, venerdì scorso, un nuovo scatto: con il destro spedito alle spalle di Lezzerini, l’italo corso ha raggiunto quota 13, rendendo ancor più eccezionale il suo rendimento rapportato ai minuti trascorsi in campo. Tra tutti i calciatori che compongono la top 5 dei bomber dell’attuale torneo, infatti, il numero 11 nerazzurro è quello col tasso di efficacia maggiore: Tramoni segna un gol ogni 129’ giocati. Armand Laurientié del Sassuolo, attualmente in vetta con 17 centri, ha la medesima media realizzativa rapportata al tempo trascorso in campo: ciò che, quindi, rende eccezionale il percorso di Tramoni, è l’incredibile capacità di lasciare il segno praticamente ogni volta che ha calcato il terreno di gioco.

Tra i colleghi del gol nessun altro ha avuto i suoi stessi acciacchi: tutti i bomber viaggiano a una media di 30 partite disputate sulle 35 complessive andate in archivio. La domanda, naturalmente, sorge spontanea: dove sarebbe a questo punto del torneo Matteo Tramoni se la salute lo avesse assistito un po’ di più? Con tutta probabilità starebbe insidiando da vicino i record detenuti da Josè Castillo e Lamberto Piovanelli, i due primatisti delle reti realizzate con la casacca dello Sporting Club sulle spalle in cadetteria. Attualmente l’italo corso è a -5 dalle 18 marcature (in 36 presenze) realizzate dal centravanti nell’annata 1989-1990: una quota difficile da raggiungere, ma ancora nel mirino di Tramoni visto che rimangono ancora quattro partite all’appello.

Più distante l’argentino Castillo, detentore del record assoluto, stabilito nella stagione 2007-2008: 21 centri, segnati però con ben 40 partite a disposizione (quel campionato era composto da ventidue contendenti). Tramoni, se anche non dovesse eguagliare questi rendimenti, può comunque andare a conquistare la piazza d’onore del podio dei bomber, attualmente occupato da Michele Marconi, Willem Kieft e Pasquale Casale. Il centravanti originario di Follonica nel torneo 2019-2020 fermò il contachilometri a 15 centri, così come fecero l’attaccante olandese nel 1985 e il centrocampista campano nel 1982: se l’italo corso riuscirà a finire sui tabellini per almeno altre volte, staccherà tutti e tre, diventando il terzo attaccante più prolifico in cadetteria degli ultimi 45 anni di storia nerazzurra.

M.A.

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