MICHELE BUFALINO
Sport

Meister parte con il piede giusto: "Qui per portare il Pisa in Serie A"

Il nuovo attaccante giocherà con il numero 14. L’esterno si può sbloccare, Candela sempre in pole

Henrik Meister con il direttore sportivo Davide Vaira

Henrik Meister con il direttore sportivo Davide Vaira

di Michele BufalinoPISA"Sono qui per portare il Pisa in Serie A a suon di gol. Forza Pisa!". Ha le idee chiare Henrik Meister, il nuovo attaccante nerazzurro, in prestito con diritto di riscatto dai francesi del Rennes fino a gennaio 2026. Il potenziale acquisto dei record, dato che la società ha in programma di spendere 9 milioni tra un anno per riscattarlo, si è presentato alla città e ha scelto la maglia numero 14. "Ho parlato molto a lungo col Pisa prima di venire - ha confessato -, è stata una chiacchierata produttiva, mi sono sentito molto a mio agio ad accettare l’offerta della dirigenza. Il fatto che abbiano un progetto importante in programma è ciò che mi ha spinto ad accettare".

Il battesimo del fuoco potrebbe arrivare già col Catanzaro, ma nel frattempo Meister ha avuto già modo di osservare la squadra e di progettare il suo inserimento con Inzaghi: "E’ un’ottima squadra e ci sono dei giocatori importanti, io mi sento pronto a cominciare - ha proseguito il giocatore -. La squadra mi ha sorpreso molto sia dal punto di vista agonistico, sia del ritmo con la Carrarese. Col mister ho parlato già e giocherò ovunque ce ne sia bisogno".

La caratteristiche sono quelle di una punta alta, ma di movimento. Lui si vede così: "Sono alto e forte, prendo sempre la palla, sono veloce e mi piace correre in profondità oltre a giocare in area". L’esperienza in Francia è stata dolceamara, perché dopo un buon inizio il giocatore ha faticato a inserirsi. "Dopo un buon inizio la situazione non è stata delle migliori perché ci sono stati due cambi tecnici - ha spiegato il giocatore -. Noi giovani siamo stati più sacrificati e si tende a giocare coi giocatori più esperti quando una squadra inizia a perdere. Così ho deciso così di provare una nuova esperienza in Italia". Il giocatore ha un’ottima idea del calcio italiano: "La Ligue 1 è una lega dura, ma penso che il calcio italiano sia più tecnico e intelligente, almeno dal punto di vista difensivo, rispetto al calcio francese che è più fisico e nel quale si tende a giocare tanto uno contro uno".

Tanti i danesi che troverà il giocatore, nei giorni scorsi immortalato mentre chiacchierava con Lind: "Con Alexander abbiamo parlato da grandi amici e siamo entrambi danesi con grande voglia di affrontare questo progetto. Non ci conoscevamo personalmente, ma fa piacere avere tanti connazionali in squadra, ciò faciliterà sicuramente il mio inserimento".

Il mercato intanto va avanti e il Pisa sta vivendo alcuni giorni di riflessione sulle fasce. L’obiettivo resta Antonio Candela del Venezia, ma potrebbe sbloccarsi anche la strada per arrivare a Leonardo Sernicola o a Luca Zanimacchia della Cremonese, se i grigiorossi arriveranno a Paulo Azzi del Cagliari, mentre dall’Olanda sono ottimisti circa il passaggio di Tyrique Mercera dal Cambuur. Intanto in uscita è sempre più vicina la fumata bianca per Nicholas Bonfanti al Venezia. La Juve Stabia invece è piombata su Zan Jevsenak, mentre per Tmw Susso Bamba potrebbe rientrare dal prestito all’Nk Aluminij per essere girato in Serie C, anche Bassanini potrebbe trovare squadra in C. In chiusura su Jan Mlakar all’Hajduk Spalato è intervenuto il tecnico dei croati Gennaro Gattuso: "Vedremo, cerchiamo un attaccante. Stiamo parlando con Mlakar, ma non so se riusciremo a risolverlo. Se non lo prendiamo, vedremo cosa offrirà il mercato", ma l’affare sembra comunque vicino per il passaggio in prestito del giocatore dal Pisa.

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