Pisa, 29 agosto 2024 - Le ultime 48 ore del calciomercato nerazzurro saranno caldissime. Oggi infatti si comincia col botto. Olimpiu Morutan è arrivato a Pisa per effettuare la seconda parte delle visite mediche. Poi arriverà la firma. La società infatti ha portato in fondo l’affare con l’Ankaragucu, la squadra turca che detiene il cartellino del genietto 25enne rumeno, per un prestito con diritto di riscatto fissato a tre milioni di euro. Nei giorni scorsi infatti il calciatore si trovava in Umbria per gli accertamenti specialistici relativi alla sua condizione.
Ad aprile Morutan si era lacerato il tendine d’Achille, saltando gli Europei. Nelle scorse ore anche la conferma del suo procuratore Ioan Becali, a La Nazione, sul felice esito dei controlli specialistici che hanno spianato la strada all’affare. Tra oggi e domani la fumata bianca con l’annuncio del ritorno del giocatore nel Pisa Sporting Club. Secondo quanto emerso dalle visite infatti il cronoprogramma prevede che Morutan rimanga fuori a svolgere l’ultima parte del suo recupero fino a ottobre, quando tornerà a disposizione di Pippo Inzaghi. Il rientro effettivo però è previsto a dicembre. Di fatto l’arrivo di Morutan è un acquisto in prospettiva, per la seconda parte del campionato, come se fosse ‘il primo acquisto di gennaio’, ma la società ha voluto a tutti i costi il giocatore già da questa sessione.
Le altre due grandi trattative riguardano invece Alessandro Dellavalle, il difensore 20enne di proprietà del Torino e l’affare per il centrocampista. Per il prima, il Pisa ha già bloccato il giocatore in prestito con diritto di riscatto ed eventuale contro riscatto dei granata, vincendo la concorrenza del Modena. In uscita ci sarebbe Rus, ma il tempo stringe per un’eventuale cessione del calciatore e questa operazione resterà in bilico fino all’ultimo. Salgono per il centrocampista le quotazioni di Dario Saric, 27enne di proprietà del Palermo. In questo momento il rosanero è ampiamente in vantaggio su Oliver Abildgaard e portare in porto la trattativa potrebbe essere molto più facile. Saric inoltre è un pupillo di Davide Vaira.
Il direttore del Pisa lo rilevò a Siena nel 2016-17, prendendolo dalla Primavera del Carpi e la sua carriera è legata in parte al diesse nerazzurro, artefice di questa potenziale operazione di mercato. Restano infine le uscite da definire. Sempre più complessa la situazione di Ernesto Torregrossa. La società nerazzurra ha un dialogo aperto con la Carrarese per la possibile uscita dell’italovenezuelano, ma aveva provato a inserirlo in una trattativa per portare in nerazzurro il centrocampista Rolando Viera della Sampdoria. L’affare però non è andato in porto, con i doriani che hanno risposto di no all’operazione. Nuovo sorpasso della Feralpisalò per Dubickas, stavolta potrebbe essere quello decisivo per la cessione in prestito con diritto di riscatto. Da piazzare ancora Ionita, Di Quinzio e Santoro. Operazioni da fare alla svelta perché sul bilancio del Pisa gli esuberi pesano oltre due milioni di euro nel monte ingaggi.
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