RENZO CASTELLI
Sport

Nel paese dei cavalli. Due corse di tradizione

Domenica top a San Rossore col 34° premio Enrico Camici e il 29° Barbaricina. Poi la gara per gentlemen rider e amazzoni dedicata a Pier Vittorio Zaini. .

Una corsa all’ippodromo San Rossore (foto d’archivio)

Una corsa all’ippodromo San Rossore (foto d’archivio)

Domenica-top a San Rossore con il 34° premio Enrico Camici e il 29° premio Barbaricina, due Handicap Principali che garantiscono grande incertezza e quindi spettacolo. Con queste due corse si va al cuore stesso del ‘paese dei cavalli’ e delle sue tradizioni sportive, cioè a quella ‘Barbaricina ippica’ che nacque nel 1830 grazie all’intraprendenza di Jacopo Barchielli e a un fantino come Camici, uno dei personaggi più famosi dell’intera storia del galoppo. Tredici cavalli al via nel “Barbaricina, metri 1750, con Exertive che deve confermare il recente successo, e otto nel “Camici”, metri 1200, con l’ipoteca Liborio nel ruolo di favorito (purché non risenta dei molti, ravvicinati impegni). Una corsa ormai tradizionale nel calendario di San Rossore è il premio Circolo Filippo Mazzei che ricorda non soltanto la figura di una grande figura (Mazzei fu medico, filosofo, politico noto nel mondo fino ai neonati Stati Uniti d’America) ma anche l’intensa attività di un’associazione culturale molto radicata sul territorio con iniziative che spaziano in vari campi.

Ben 13 i cavalli presenti in questa maiden sui 1600 metri con possibile duello fra Ciampino ed Elegant Power. Con la condizionata premio “Nova Estintori”, metri 2400, si sottolinea l’importanza di avere qualificati sponsor nell’ambito delle attività di un ippodromo: Anthimus e Tatooine si contendono il successo. Va infine sottolineata la corsa riservata ai gentlemen rider e alle amazzoni che è dedicata, sulla distanza dei 1750 metri, a un personaggio di grandi meriti sportivi quale fu Pier Vittorio Zaini. Industriale di un’azienda storica nel campo del cioccolato, Zaini fu anche un appassionato cavaliere che vinse, benché impegnato nella sua attività di industriale, ben 520 corse in una lunga carriera che lo vide spesso protagonista anche sulle piste di San Rossore. La passione del padre Pier Vittorio fu tramandata al figlio Luigi, lui stesso gentleman rider per un breve periodo, nel quale ottenne tuttavia 26 vittorie, prima di dedicarsi, scomparso il padre, completamente alla sua industria. Luigi Zaini è però rimasto sempre legato al mondo del purosangue tanto che ogni anno, a San Rossore come in altri ippodromi italiani, in occasione del premio Pier Vittorio Zaini, il figlio Luigi mette in palio bellissime confezioni di dolciumi che sono destinate al proprietario, all’allenatore e al gentleman o all’amazzone che avranno vinto la corsa. Sette corse in programma, si inizia alle 14,15; questi i nostri favoriti. I corsa: Le Bagarre, Under Secret, Verbania; II: Tutti Eroi, Goggia; III: Billy the Glory, Dragomanno; IV: Elegant Power, Ciampino, Otello; V: Anthimus, Tatooine; VI: Liborio, Free Nation, Ottanese; VII: Exertive, Manning, Celtico Arcano.

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