Bando a qualsiasi scaramanzia e piedi ben saldati a terra. L’assist ce lo ha fornito capitan Caracciolo, pochi attimi dopo il suo gol che ha regalato al Pisa altri tre, pesantissimi, punti in classifica. Il capitano ha utilizzato parole chiare e ben scolpite: "Inutile girarci intorno: siamo la squadra da battere perché, con un Sassuolo fortissimo e destinato ad arrivare primo, le altre fanno la corsa su di noi per l’altro posto che regala la promozione diretta in A". Il divario accumulato fino a oggi, però, consente agli uomini di fare anche un altro "semplice" ragionamento: con 7 lunghezze di vantaggio sulla terza e ben 13 sulla quarta, (quasi) tutto è nelle loro mani. Il destino può quindi essere forgiato in larghissima parte da Marin e compagni, attesi da diciassette fatiche che possono portare alla concretizzazione di un sogno.
Il 2-1 con cui è stata piegata la Carrarese ha consentito al Pisa di accelerare ulteriormente il ritmo del proprio percorso, adesso assestato sulla media di 2,19 punti a partita: la proiezione sull’intero torneo porta i nerazzurri alla vertiginosa quota di 83 lunghezze. Inutile sottolineare che darebbe il via ai caroselli sui lungarni. Ma non perdiamo di vista la bussola e manteniamo gli occhi fissi sui punti di riferimento che costellano il viaggio nerazzurro, come ha raccomandato capitan Caracciolo, e soffermiamoci su un interrogativo: qual è la soglia di punti che mediamente occorre superare nel campionato di Serie B per poter celebrare la vittoria finale?
Dalla stagione 2000-01 a oggi l’asticella è fissata a quota 71: vorrebbe dire che da qui a inizio maggio al Pisa sarebbero sufficienti 25 punti per stappare lo spumante. Il dato però è "sporcato" dalle quindici annate (dal 2003 al 2018) nelle quali la B era composta da 22 o 24 squadre: campionati nei quali, non fosse altro che per il maggior numero di partite giocate, la media punti delle compagini promosse è stata più alta. Concentrandoci quindi sui tornei cadetti composti da 20 club scopriamo che la soglia minima per l’accesso diretto in A si abbassa a 65 punti: lo Sporting Club quindi dovrebbe coprire soltanto altre 19 lunghezze in più delle 46 attuali prima di abbandonarsi alla gioia. Tradotto: la squadra di Superpippo potrebbe permettersi di abbassare la media punti a un risicato 1,12. La quota minima si alza a 67 se invece prendiamo in considerazione l’ultimo periodo della cadetteria, dal 2019 al 2024, nel quale il Pisa ha recitato in pianta stabile da protagonista. Questi rilievi statistici sono da incrociare con il rendimento del primo inseguitore del Pisa, cioè lo Spezia: il club ligure attualmente procede alla velocità di 1,86 punti a partita che, proiettata su tutto il torneo, dà il risultato finale di 71 lunghezze. Prendendo quest’ultimo riferimento, perciò, per i nerazzurri sarebbe possibile rallentare la marcia fino alla media di 1,53 punti da qui all’ultima giornata per staccare il pass per il paradiso. Insomma: il Pisa può concedersi qualche rallentamento, al contrario alle sue spalle tutti devono accelerare poderosamente.
M.A.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su