ANDREA MARTINO
Sport

Pasquetta 2024: La rinascita del Pisa con Matteo Tramoni protagonista

Matteo Tramoni guida il Pisa alla vittoria, segnando il ritorno del cuore nerazzurro e l'entusiasmo della tifoseria.

Matteo Tramoni, 25 anni, esulta dopo aver segnato un gol

Matteo Tramoni, 25 anni, esulta dopo aver segnato un gol

Da una Pasquetta all’altra, com’è cambiato l’universo nerazzurro. Un anno fa, esattamente il 1 aprile, l’Arena ospitò il Palermo nella gara in programma nel Lunedì dell’Angelo. Col senno di poi quella fu la partita della rinascita del vecchio cuore nerazzurro che "batte ancora, perché la nostra lotta comincia ora". E fu – soprattutto – il momento che segnò il ritorno in campo del giocatore più talentuoso dello spogliatoio, costretto a saltare tre quarti della stagione a causa del gravissimo infortunio al crociato del ginocchio nel corso della prima giornata. Matteo Tramoni, al minuto 78 della sfida contro i rosanero, rimise piede nel rettangolo verde dopo 220 giorni di assenza. E il suo fu un impatto semplicemente clamoroso: in appena sette giri della lancetta l’italo corso ribaltò lo svantaggio e regalò al Pisa una palpitante vittoria per 4-3. Quello fu anche il momento di maggior entusiasmo per la tifoseria e la squadra, all’interno di un percorso ricco di passi falsi e incomprensioni: quel giorno i gruppi organizzati della Curva Nord erano tornati al loro posto, chiudendo la protesta legata ai pochissimi posti popolari a disposizione dei pisani, e la festa conclusiva con tutta la squadra schierata di fronte a loro è anche una delle pochissime istantanee felici. Anche se la fiamma non divampò nelle settimane successive, la scintilla era nuovamente scoccata: abbiamo dovuto attendere qualche mese per poter assistere alla potenza della passione condivisa tra i calciatori e l’ambiente, ma tutta quella attesa è stata ampiamente ripagata. Nel segno di un calciatore che fa da filo conduttore alla Pasquetta che ci attende: Matteo Tramoni è il leader tecnico di una squadra che, con il medesimo nucleo che aveva deluso nello scorso torneo, è stata capace di trascinare un’intera provincia sulle proprie spalle. Dopo la vittoria al cardiopalma della Pasquetta 2024 la sensazione comune era di profonda amarezza, poiché in novanta minuti si erano palesate tutte le potenzialità di un gruppo reso fragile da un’idea tattica poco convincente.

Spostando il focus tattico all’interno dell’asse cartesiano, passando dall’asse delle X – orizzontale – a quello delle Y, impostando una verticalità ricercata e insistita in tutte le combinazioni proposte sul rettangolo verde. A godere dei frutti più succosi è stato proprio Matteo Tramoni, capace di incidere 12 volte il proprio nome sui tabellini, affermandosi come la "seconda punta" più forte di tutta la cadetteria. E la Pasquetta che attende lui, i suoi compagni e i 10900 dell’Arena è l’appuntamento della definitiva consacrazione.

M.A.

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