
Da una parte la nuda e cruda aritmetica, dall’altra la realtà dei numeri e delle statistiche messe insieme da inizio campionato. I calcoli ci dicono che al Pisa "bastano" 9 punti per stappare una bottiglia che è rimasta in frigo per 35 lunghissimi anni. Toccando quota 75 i nerazzurri sarebbero infatti irraggiungibili dalla truppa guidata da Luca D’Angelo, adesso ferma a 59 punti: se anche lo Spezia dovesse riuscire nell’impresa di conquistare l’intero bottino nelle ultime cinque gare, si fermerebbe a 74 punti. Da inizio stagione però il Pisa è riuscito a scavare il solco attuale sullo Spezia grazie a una media di 2 punti a partita, contro l’1,79 degli "aquilotti". Mantenendo questo dato al centro del ragionamento, notiamo così che la proiezione finale dello Spezia è di 68 punti: se i rivali dovessero tenere questo andamento, al Pisa sarebbero sufficienti appena 3 punti nelle prossime tre settimane per festeggiare la promozione. Se anche i bianconeri dovessero riuscire ad alzare i colpi fino a 2 punti di media a partita – mai accaduto, peraltro, nel corso del torneo – la proiezione conclusiva sarebbe di 69 punti: anche in questo caso il compito dei nerazzurri sarebbe relativamente semplice, poiché basterebbero 4 punti in 5 gare.
Guardando al quadro generale occorre sottolineare un altro aspetto: lo Spezia ormai è obbligato a non perdere più e vincere almeno 3 gare se vuole mantenere un minimo di pressione sul Pisa. Il motivo è presto detto: con quattro successi e un pari, i liguri raggiungerebbero quota 72, costringendo così i nerazzurri a conquistare 7 punti per mettere staccare il pass diretto per la massima serie. Con un bottino di 11 punti (3 vittorie e 2 pareggi) lo Spezia si attesterebbe a quota 70: per il Pisa sarebbero così sufficienti 5 punti. Insomma, bando alla scaramanzia: i risultati dell’ultimo week end hanno spinto lo Sporting Club veramente a pochi passi dalla realizzazione di un sogno incredibile. Rispolverando le parole di Giovanni Corrado all’indomani della sconfitta in finale playoff contro il Monza: "Non è questione di se, ma di quando". Se gli incastri dovessero essere positivi, la data cerchiata in nerazzurro sul calendario potrebbe essere già venerdì 25 aprile in occasione di Brescia-Pisa. Anche se le probabilità si alzano di molto per la sfida successiva: Pisa-Frosinone di giovedì 1 maggio.
M.A.
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