C’è ancora un ampio margine di miglioramento per la squadra di Inzaghi. I nerazzurri infatti non hanno ancora raggiunto pienamente il loro potenziale, specialmente per quanto riguarda i nuovi acquisti e alcuni giocatori reintegrati nel progetto. Un assaggio però si è intravisto specialmente nelle ultimissime prestazioni dei suoi interpreti. I dati parlano chiaro e fino adesso Inzaghi, dopo 8 giornate, ha fatto affidamento all’87% sui giocatori già presenti, con Semper e Abildgaard i più impiegati tra i neoarrivati. Partiamo proprio dai nuovi arrivi, con il Pisa che risulta essere la squadra che ha investito di più sul mercato con 11,5 milioni di euro. A parte il portierone nerazzurro Adrian Semper, pagato 2,5 milioni e già calatosi fin da subito nella parte, ci sono almeno 9 milioni di investimenti che non sono ancora andati a frutto, ma stanno iniziando a inserirsi con grande importanza. Come Melthe Hojholt ad esempio. Il danese vanta in carriera, già giovanissimo, 121 presenze nell’Aalborg e, negli ultimi 2 anni, ha disputato la media di 33,5 gare a stagione, culminando anche col suo primo gol in carriera prima di essere ceduto in nerazzurro. Finora è uno dei giocatori ad essere subentrato di più poiché su 7 presenze in campionato ha giocato titolare una volta sola con il Cittadella, ma ha già dimostrato di sapersi integrare al fianco di Marin, Abildgaard e non solo, venendo impiegato tanto al centro, quanto addirittura sulla fascia o sulla trequarti all’occorrenza. Nelle sue stesse condizioni c’è Samuele Angori con 8 presenze, solo una da titolare, sempre contro il Cittadella. Per tutta la stagione farà la staffetta con Beruatto e sarà il terzino di domani, ma il suo piede educato e le prestazioni offerte a Pontedera e ad Empoli lo rendono un calciatore dall’alto potenziale. In crescita c’è anche Lind con quattro presenze e un gol. Il giocatore punta a confermare la straordinaria stagione 2023-24, quando segnò 10 reti in 20 partite di Superliga in Danimarca, facendo drizzare le orecchie ai dirigenti nerazzurri. Ancora oggetto del mistero Zan Jevsenak, di fatto un po’ scomparso dai radar dopo il ritiro di Bormio e le prime partite, forse il giocatore ad aver mostrato meno le proprie potenzialità. Destinate invece a rimanere inespresse, almeno per questa stagione, le qualità di Leris, con l’infortunio che lo terrà a bada per tutto l’anno. Pisa però attende anche Olimpiu Morutan che, nel torneo 2022-23 giocò 35 gare segnando 6 reti e fornendo 8 assist. Basterebbero questi dati al suo rientro, previsto per dicembre-gennaio, per fare paura a tutti. Il potenziale inespresso è anche quello di Adrian Rus ed Emanuel Vignato, due giocatori reintegrati in rosa. Il Pisa sta ricostruendo anche lui, mentre Rus, sta scalando le gerarchie ed è stato reintegrato da Inzaghi con la benedizione del ct della Romania Lucescu. Se tutti questi giocatori dovessero far bene tanto quanto chi sta già rendendo al top, o addirittura meglio, il Pisa potrà andare ancora più lontano.
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