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Il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi
Pisa, 11 agosto 2016 - Arena: domani l’incontro tra il Comune e il Pisa. Il presidente della Lega B Andrea Abodi invita alla calma: «in questo momento serve tranquillità lasciamo lavorare società e amministrazione». Mentre il popolo dei vacanzieri si gode l’estate sotto l’ombrellone, in città è il Pisa a tenere banco anche a palazzo Gambacorti. Mentre si susseguono gli incontri tra vecchi e (possibili) nuovi proprietari per decidere il futuro dei nerazzurri, emissari del club domani si vedranno con dirigenti e assessori comunali per discutere della nuova convenzione per la gestione dello stadio e dei lavori da eseguire per renderlo nuovamente agibile.
Dopo la tirata d’orecchie arrivata lunedì pomeriggio dal consiglio comunale, ieri il Pisa ha spedito in Comune una nuova email, ma anche in questa non erano presenti né l’elenco dei lavori da eseguire, né il loro cronoprogramma. «Nel testo – spiega l’assessore ai lavori Pubblici Andrea Serfogli – si parlava semplicemente della disponibilità a rivedere la convenzione e ad eseguire i lavori più urgenti. Non è però la giusta procedura e per questo venerdì (domani, ndr) abbiamo fissato un incontro in cui discuteremo del nuovo accordo sulla base di quanto è stato deliberato dal consiglio».
Spettatore interessato di tutta la vicenda è la Lega di B che ieri è tornata a parlare della querelle Pisa per bocca del suo presidente, Andrea Abodi. «Rispetto a qualche giorno fa – dice il numero uno della Serie B – abbiamo un maggior numero di informazioni e per questo siamo un po’ più tranquilli. Il nostro compito è monitorare l’evolversi della situazione e dare tutto il supporto necessario per uscire da questa impasse. Dal punto di vista sportivo – prosegue – è di certo positivo che si sia ripresa l’attività quotidiana, mentre per quanto riguarda lo stadio lasciamo lavorare tutti i soggetti interessati. So che a giorni club e Comune si incontreranno per coordinare i rispettivi piani d’intervento e discutere della nuova convenzione. Questo è un segnale di concretezza che contiamo ci consenta di organizzare se non la prima, almeno la seconda gara di campionato all’Arena». Una battuta Abodi la dedica poi alle trattative per l’acquisizione del Pisa. «Non è nostro compito entrare nel merito – dice –. Personalmente non conosco gli acquirenti, ma comunque, qualora ci fosse il passaggio di proprietà, sarà poi compito della Lega chiedere ai nuovi soggeti di fornire tutte le garanzie previste riguardo la propria onorabilità e la propria situazione economica».