LORENZO VERO
Sport

Pisa-Cremonese rinviata: impatto sul calendario e promozione in Serie A

Il rinvio di Pisa-Cremonese cambia il calendario: promozione in Serie A possibile il 1° maggio o il 4 maggio.

i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore

i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore

E adesso? Smaltite le polemiche di gran parte dei tifosi in seguito al rinvio di Pisa-Cremonese (e per capire la contrarietà della grande maggioranza del pubblico social basta dare un’occhiata alle pagine fb, per esempio i commenti sotto al post del club su Facebook nel quale ha annunciato la notizia), c’è un nuovo calendario da studiare.

A livello sportivo, non giocare per due settimane non è mai un fatto positivo nel pieno del campionato ma, alla fine dei conti, ritrovarsi la partita contro la quarta forza del campionato all’ultima giornata potrebbe essere un fatto positivo, ipotizzando che il Pisa ottenga la promozione in anticipo.

Ecco, la promozione in Serie A, quando potrebbe arrivare? Tutto traslato di un turno di campionato rispetto alle iniziali stime. Adesso, considerando la pura aritmetica, la prima data possibile è quella del 1° maggio. Per far sì che i nerazzurri possano festeggiare in casa contro il Frosinone, però, devono conquistare due vittorie nelle sfide nei prossimi due incontri (Brescia e, appunto, Frosinone) e sperare che lo Spezia non ne faccia più di tre.

La squadra di Luca D’Angelo venerdì 25 aprile scenderà in campo contro i ciociari di Bianco allo Stirpe alle 12:30, mentre per la Festa dei Lavoratori affronteranno la Salernitana in casa, in contemporanea con il Pisa. Due gare complicate, considerando lo stato di forma del Frosinone e la volontà dei campani di agguantare il treno playoff. Più accreditata, invece, l’ipotesi della squadra di Inzaghi promossa in Serie A il 4 maggio, sul campo del Bari, in quella che è diventata, causa slittamento del calendario, la terz’ultima giornata. In questo caso, è sufficiente che il Pisa mantenga l’attuale distanza rispetto allo Spezia (sette punti), che diventerebbe così irraggiungibile per gli avversari, che anche in questo caso giocheranno in contemporanea (alle 15) sul campo della Reggiana. Se dovessimo analizzare cosa è chiamato a fare il Pisa nelle rimanenti cinque gare di campionato, non considerando i risultati dello Spezia, c’è una sola verità: conquistando nove punti sarebbe Serie A. Ma potrebbero bastarne meno…

Lorenzo Vero

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