MICHELE BUFALINO
Sport

Pisa, Inzaghi suona la carica: "Col Cesena per vincere"

Il tecnico, che perde Lind e Rus, ma recupera Touré e Marin, torna sulla sfida con il Cittadella: “Meritavamo un punteggio diverso, ma a volte bisogna accettare quello che succede. Siamo carichi per questa gara”

Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi

Pisa, 14 febbraio 2025 -Il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi ha presentato la sfida in conferenza stampa dalla sala stampa dell'Arena

Come arriva la squadra a questa partita dopo la sconfitta col Cittadella? “La squadra arriva bene. Abbiamo esaminato la partita e anche rivedendola abbiamo confermato quello che pensavamo a fine partita. Meritavamo un punteggio diverso, ma a volte bisogna accettare quello che succede. Siamo carichi per questa gara. Vaira martedì ci ha detto una cosa importante, riportandoci alla realtà. Questa squadra ci ha abituato a cose straordinaria: ‘Se a Bormio ci avessero chiesto che, dopo una partita persa col Cittadella, potessimo essere a quattro punti dalla terza, a 22 dalla nona e a 13 dalla quarta, avremmo pensato di sognare’. Questa è la realtà, il duro lavoro e l’impegno che ci hanno portato ad avere questa straordinaria classifica. Dobbiamo con molta serenità giocare partita dopo partita, senza guardare troppo avanti. Siamo consci della nostra forza”. Ci sono due squalifiche importante, Lind e Rus, come stanno i giocatori? In particolare Tramoni? “La squadra ha sempre sopperito alle assenze facendo grandi partite, ho visto grande impegno in allenamento. Tramoni rientra dopo un mese e starà a me capire come impiegarlo. Non può avere i 90 minuti e sarebbe meglio che entrasse a partita in corso. Dovrò valutare sia lui che Morutan, ma sarà un rientro importante”. Chi sostituirà Lind? “Abbiamo due che possono giocare in quel ruolo, se Meister o Moreo, perciò sarà a me decidere chi impiegare. Ho tante possibilità, per cui Meister giocherebbe nel suo ruolo naturale, ma a Brescia ho già schierato in quel ruolo”. Meister lo vede più una prima punta? “Per caratteristiche sì, ma secondo me può giocare anche sotto punta come ha già fatto. Da punta centrale però e di movimento trova il suo ruolo congeniale. Andrebbe anche aperta una parentesi, è come Lind quando è arrivato. Mi sarebbe piaciuto così come ho fatto con Solbakken, avere pazienza, ma Meister l’ho dovuto forzare anche per necessità. Siamo convinti che Meister ci darà grande soddisfazione”. Castellini può fare anche l’esterno sinistro o solo il terzino? “Può giocare letteralmente ovunque anche se il braccetto in difesa è il suo ruolo che penso sia naturale. Può giocare però veramente anche al posto di Touré che di Angori. Quando potrò lo impiegherò nel suo ruolo migliore”. Il Pisa prende meno gol nel girone di ritorno, però segna anche meno. Questo cosa sta a significare, è il campionato che lo insegna oppure ci potrebbe essere qualcosa da rivedere? “Quando abbiamo iniziato il girone di ritorno avevamo due punti di vantaggio sullo Spezia, oggi ne abbiamo quattro. Per ora abbiamo guadagnato due punti, al di là di tutto. Sicuramente siamo migliorati molto in fase difensiva e io ho sempre detto che chi arriva alla fine avanti è sempre chi prende meno gol. Abbiamo avuto anche fortuna e abbiamo avuto anche giocatori difficili da sostituire fuori. Morutan può essere una grandissima risorsa per noi e l’attacco sarà una nostra risorsa”. E’ assorbita del tutto la sconfitta? “Quando giochiamo dipende sempre da noi, abbiamo tutto nelle nostre mani, il discorso del direttore ci ha aperto gli occhi. Siamo stati abituati allo straordinario, ma ci sono anche gli avversari. Abbiamo migliorato e dobbiamo migliorare, sulla strada gli incidenti di percorso ci stanno”. Che ne pensa del Cesena? “Mignani è un allenatore che stimo molto, ho sempre pensato che il Cesena si potesse divertire in questo campionato. Sarà una partita molto complicata, è uno stadio caldo e un ulteriore banco di prova. Non vediamo l’ora di scendere in campo. Siamo molto fiduciosi di ripetere una ottima prestazione”.

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