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Tifosi nerazzurri mentre incitano la squadra dalla Curva (foto d’archivio)
di Michele Bufalino
Fanno molta fatica ad essere venduti i biglietti per Pisa-Juve Stabia. Per il momento infatti c’è ancora tantissima disponibilità sia in gradinata che in tribuna superiore non è stato ancora raggiunto il numero di 2000 biglietti venduti. Ciò significa che, se anche tutti e 4939 gli abbonati fossero presenti sabato pomeriggio all’Arena Garibaldi, si supererebbero a malapena i 7000 spettatori. Numeri nettamente inferiori rispetto al solito, per i quali la società e i giocatori si auspicano un aumento in queste ultime ore che precedono il match. Numeri ancora più bassi anche a causa delle restrizioni per la tifoseria ospite.
Infatti in osservanza ai provvedimenti emessi dalle autorità competenti la vendita dei biglietti validi per il settore ospiti è stata interdetta ai residenti nella Provincia di Napoli. La vendita perciò è stata abilitata, soltanto nel pomeriggio di ieri, per quanto concerne la Curva Sud, nei punti Ticketone terrestri di tutta Italia con esclusione di quelli presenti nella Provincia di Napoli. Ulteriore restrizione, l’acquisto è consentito solo ai possessori di tessere di fidelizzazione della Juve Stabia. Non ci si attende quindi più di qualche decina di tifosi da Castellamare di Stabia, al massimo un centinaio se la prevendita andrà a buon ritmo. Intanto la società ha fatto di tutto per appellarsi al pubblico. In tutti i settori più popolari, tra curva e gradinata, il prezzo è stato abbassato del 30% e del 40% in alcuni casi, come in Curva Nord, esaurita al costo di 18 euro. In gradinata invece i biglietti sono venduti al costo di 26.50 euro e a 32 per la premium, mentre in tribuna inferiore si va per i 50 euro con la superiore che si attesta comunque su cifre alte, con 75 euro + 7 di diritti di prevendita. La società ha lanciato ben due campagne social con i volantini affissi sui muri della città con la scritta "support Pisa Sc", oppure l’invito a ritirare allo stadio un regalo speciale, decidendo di distribuire gratuitamente la cartolina ufficiale con la foto di squadra a tutti i tifosi nerazzurri che saranno presenti sabato.
Intanto sul tema intervengono anche i gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti. "È finito il tempo dei discorsi – scrivono –. Ora tocca a noi. Ora tocca al popolo neroazzurro spingere la squadra e rendere l’Arena, come solo noi sappiamo fare, una bolgia di colori e di calore, un fortino dal quale è difficile uscire indenni. Sabato lo stadio dovrà scoppiare". "Ora bisogna solo spingere e spingere: entrando allo stadio appena possibile, per far sentire ai ragazzi che ci siamo, portando con sé, o indossando, qualsiasi cosa di neroazzurro e rossocrociato, sciarpe, bandierine, maglie, cappelli, cantando novanta minuti e oltre, tutti i settori. Insieme. La squadra ha fatto due mezzi passi falsi in un percorso stratosferico, non abbiamo niente da chiedergli se non di ascoltare la nostra passione che è quella della città per cui stanno lottando. Di chi c’è, di chi ci sarebbe ma non può venire, di chi non c’è più. È il momento di metterci qualcosa in più tutti, di prendere per mano questa squadra e di provare tutti insieme a regalarci un sogno. Forza Pisa fino alla vittoria".
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