SAVERIO BARGAGNA
Sport

Pisa ko a Sassuolo: sconfitti ma non piegati . Moro punisce Inzaghi, traversa di Meister

Un gran secondo tempo non basta ai nerazzurri. La capolista stacca il biglietto per la Serie A, ma il bicchiere resta "mezzo pieno"

Mani nei capelli per Filippo Inzaghi dopo il gol

Mani nei capelli per Filippo Inzaghi dopo il gol

Uscendo per qualche istante dalla mera cronaca dobbiamo porci un’onesta domanda. Nello scontro a distanza fra Pisa e Spezia per la Serie A, chi esce meglio da questo weekend? Meglio i nerazzurri sconfitti 1-0 dalla capolista Sassuolo oppure la compagine di D’Angelo che ha impattato sul campo del Sudtirol, quindicesima forza della Cadetteria? Ora, a livello puramente matematico è evidente che lo Spezia abbia rosicchiato un punto, su questo non ci piove. Ma sotto il profilo sportivo e della consapevolezza possiamo ritenere – senza troppa paura di essere smentiti – che il Pisa ne esca assai meglio.

Premessa: la sconfitta a Sassuolo ci sta. Perdere contro la prima della classe non può stupire e le qualità individuali dei neroverdi si confermano eccezionali e superiori. Tuttavia, ad onor del vero, il Pisa avrebbe legittimato il pareggio con un secondo tempo coraggioso e caparbio che ha offerto alla compagine di Inzaghi almeno tre nitide occasioni per agguantare il punto. La traversa colpita da Meister in pieno recupero con la palla che scende sulla linea è lo specchio della malasorte. Sempre cercando però di essere onesti bisogna dire che "la linea dà" e "la linea toglie", come a dire, solo una settimana fa il gol di Morutan di testa che ha piegato la Juve Stabia è maturato in situazioni analoghe anche se dall’esito opposto.

Il Pisa dunque non esce ridimensionato dal Mapei, confermandosi a pieno titolo la rivale principale del Sassuolo che però ha staccato – di fatto – il biglietto per la Serie A. Il distacco da Marin e compagni sale a otto lunghezze e quello con lo Spezia è abissale: 14 punti a dieci giornate dal termine del campionato.

Fra le varie considerazioni che emergono dalla sconfitta pende una ulteriore domanda: davvero il Pisa in questo momento può rinunciare a Morutan per una così vasta porzione di match? Il folletto rumeno, infatti, ha cambiato il ritmo della partita offrendo al Pisa la possibilità di rientrare davvero in gara. Una delle occasionissime capita proprio sui piedi di Tramoni, lanciato da solo a rete. Il talento della Corsica sta però vivendo una fase meno brillante rispetto a inizio stagione e si è fatto rimontare. Ci sta, ma il quesito resta.

Nel primo tempo, andando a ritroso, il Sassuolo passa legittimamente in vantaggio. Un tris di palle-gol importanti creano i presupposti per il "timbro" di testa di Moro che stacca in mezzo ai due centrali nerazzurri. Ma quel che resta negli occhi, al termine di tutto, è la reazione e la voglia della squadra di Inzaghi.

E adesso? Tutti sappiamo che cosa ci aspetta. Domenica prossima appuntamento alle ore 15 al "Picco" di Spezia. Inutile sottolineare l’importanza di un match che – badare bene – sotto la Torre è determinante, ma in riva al Golfo diviene vitale. Senza dubbio, fra Inzaghi e D’Angelo c’è un solo allenatore che non può – in nessuna maniera – sbagliare. Ed è facile intuirne il nome...

Continua a leggere tutte le notizie di sport su