MICHELE BUFALINO
Sport

Pisa, la lunga notte siciliana. Carica Inzaghi, obiettivo primato: "Voglio la stessa fame di domenica»

In caso di vittoria i nerazzurri si porterebbero momentaneamente in vetta alla classifica a più uno sul Sassuolo. Il mister e la formazione: "Noi senza Tramoni e Marin? Nessuna problema. Abbiamo tante alternative valide" .

Filippo Inzaghi, 51 anni, mentre dirige la squadra (foto Masotti per Valtriani)

Filippo Inzaghi, 51 anni, mentre dirige la squadra (foto Masotti per Valtriani)

L’appetito si sa, vien mangiando. E il Pisa ha grande fame di vincere. Hanno fame i giocatori, cotti a puntino da un tecnico che ha voglia di rivincita, hanno fame i dirigenti, pronti come non mai al salto di qualità, con stadio e centro sportivo ormai lanciati verso il futuro. Ha fame la piazza, che manca dalla prima lettera dell’alfabeto da ben 33 anni, 8 mesi e 19 giorni, ovvero 1757 settimane e 5 giorni, più precisamente 12304 giorni. Tanto è trascorso dall’ultima partita in massima serie dei nerazzurri, il 26 maggio 1991 contro la Roma. E se il gruppo ora si fosse messo in testa addirittura di contendere il primo posto al Sassuolo? A dare un inizio ci aveva già pensato Super Pippo Inzaghi alla vigilia del match con la Salernitana, ma oggi se i nerazzurri dovessero fare bottino pieno a Palermo, almeno per un giorno i nerazzurri tornerebbero in testa per un punto.

Il dominio dei neroverdi va avanti dalla quattordicesima giornata, con il Pisa che aveva abbandonato la testa del torneo il 23 novembre, dopo 9 turni consecutivi in testa in solitaria. I nerazzurri sono anche la regina del mercato invernale, con quattro nuovi acquisti di peso come Meister, Solbakken, Sernicola e Provstgaard, mentre il Sassuolo a stento ha comprato un giocatore e lo Spezia si sta muovendo solo adesso. Credere anche a questo non è impossibile. Inzaghi ci crede, suona la carica, ma invita alla prudenza: "Non dobbiamo guardare la classifica - dichiara il tecnico -, perché nonostante i punti di vantaggio, il Palermo ha dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque, come ha fatto con lo Spezia".

Il tecnico rincara la dose: "Sono una delle squadre più forti del campionato, quindi dobbiamo scordarci i punti e affrontare la partita con intensità e determinazione. Voglio vedere la stessa forza che abbiamo dimostrato contro la Salernitana". Sul fronte assenze, oltre a Marin, mancherà anche Tramoni, ma le alternative non mancano: "Purtroppo Tramoni non ci sarà. Fortunatamente abbiamo alternative valide: Meister e Arena sono pronti. Arena ha fatto bene a Catanzaro e offre maggiore compattezza in trasferta. Deciderò alla rifinitura di questa mattina".

Inzaghi non è sicuro di sperimentare ancora la soluzione di Meister dietro Lind: "Giocare con tre attaccanti in casa ci ha dato forza, ma al Barbera sarà diverso". Escluso un cambio di modulo di gioco: "Voglio mantenere le nostre certezze, soprattutto in uno stadio come il Barbera, uno stadio da Serie A, contro una squadra di alto livello, sarà importante per la nostra crescita". In ultima istanza il tecnico si gode la spaventosa mole di alternative data l’assenza di Marin per squalifica: "Sostituire un giocatore come Marin non è semplice, ma abbiamo valide alternative. Per fortuna è arrivato Solbakken, al momento giusto, si è presentato bene, anche se deve ancora ambientarsi - conclude l’allenatore -. Ho quattro centrocampisti pronti: Hojholt, Abidgaard, Piccinini e Solbakken. Questa mattina deciderò chi schierare dall’inizio, ma sono certo che chiunque giocherà darà il massimo". Oltre 400 infine i tifosi nerazzurri al Barbera ad accompagnare la squadra nella lunga trasferta.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su