MICHELE BUFALINO
Sport

Pisa-Lecce, una sfida che vale per quattro

Il cammino delle due squadre e i protagonisti: in palio c’è (anche) il titolo di campione d’inverno. Ecco la nostra analisi

di Michele Bufalino

Numeri da grande sfida, per la partita più importante dell’anno. Sabato all’Arena andrà in scena il big match tra Pisa e Lecce, le due compagini che, più di tutte, tra numeri e prestazioni, hanno legittimato la loro posizione in classifica. Ne analizziamo subito i quattro temi portanti.

1) Questione di gol

Il miglior attacco (29 i gol fatti dai pugliesi) sfida la miglior difesa, in campo si preannuncia già grande spettacolo e in palio – a tre giornate dalla fine del girone d’andata –, c’è anche il titolo di campione d’inverno. Partiamo dalla compagine nerazzurra, capace di subire solo 12 gol in tutto il torneo e che, nelle ultime quattro partite, per ben tre volte ha mantenuto la porta difesa da Nicolas come inviolata. In casa il Pisa può fregiarsi anche di una dell’imbattibilità casalinga in cui il dato dei gol subiti è ancora più sorprendente, con sole 4 reti di passivo, per una media di una rete subita ogni due partite. I nerazzurri non perdono in casa addirittura dal 5 aprile 2021 e, ironia della sorte, l’ultima volta che il Pisa ha perso all’Arena è stato proprio il Lecce a batterla con un gol di Coda su rigore.

2) Armate fino ai denti

In attacco il Lecce può fregiarsi dei ‘gemelli del gol’ Gabriel Strefezza e, appunto, Massimo Coda, rispettivamente a 9 e 8 reti segnate dall’inizio della stagione, il cui peso specifico è di due terzi rispetto alle 29 reti complessive messe dentro dai leccesi. Nessuno infatti è riuscito a fare meglio di loro lì davanti, con un rendimento e una regolarità che ha ben pochi eguali. Il Pisa invece si regge sempre su Lorenzo Lucca, ma l’attaccante non riesce a segnare in nerazzurro da 8 partite e la gara di sabato all’Arena potrebbe essere il momento perfetto per tornare alla rete. A conti fatti il Pisa è molto meno dipendente dalle reti dei singoli, poiché il suo capocannoniere, Lorenzo Lucca, ha segnato 6 reti rispetto ai 23 centri della squadra.

3) Il buon cammino

Il dato più impressionante dei giallorossi però è relativo alla loro imbattibilità complessiva, poiché il Lecce non perde dalla prima giornata di campionato, esattamente da 15 partite. L’unica sconfitta dei pugliesi infatti è stata a Cremona, con il risultato di 3-0. Ci ha messo un po’ a carburare la squadra di Marco Baroni, che dopo 3 giornate si ritrovava in fondo alla classifica con 2 soli punti, ma che adesso si trova a quota 31, a una sola lunghezza dai 32 del Pisa.

4) Gli uomini chiave

Dal punto di vista statistico dei singoli sono tanti i giocatori delle due squadre in posizione di leadership del torneo. Oltre al numero di gol che premia i giallorossi con Strefezza, Nicolas resta il miglior portiere della Serie B per il Pisa, che ha come leader Leverbe nel numero di palloni liberati dall’area. Coda, del Lecce, invece domina il numero di conclusioni verso la porta, mentre Lucca adesso è terzo nella classifica dei falli subiti. Il Pisa di Luca D’Angelo, dopo le vittorie contro Benevento e Brescia, ma anche Como e con una rosa praticamente al completo, è pronto ad un’altra partita clou.