MICHELE BUFALINO
Sport

Pisa, non ti fermare adesso. Vincere per sognare ancora. A Frosinone fra mille "variabili»

Inzaghi ha a disposizione buona parte del gruppo e farà le scelte anche in base al turno infrasettimanale. Intanto il Sassuolo continua a correre fortissimo, bene la Cremonese mentre rallenta lo Spezia di D’Angelo.

Vincere per sognare ancora. A Frosinone fra mille "variabili"

Il tecnico nerazzurro Filippo Inzaghi, 51 anni, sembra indicare la via alla squadra

Vincere per sognare ancora, infrangendo altri record. Per il Pisa di Inzaghi oggi alle 15 in terra ciociara sarà un’occasione ghiottissima per allungare ancora in classifica, considerando che subito dietro c’è chi non molla e chi invece rallenta. Come lo Spezia che venerdì sera, nell’anticipo, è stato fermato sullo 0-0 dal Bari. La Cremonese ha vinto lo scontro diretto con la Salernitana, il Cesena è rientrato in lizza per i playoff e il Palermo è risalito al quinto posto raggiungendo la Juve Stabia. Il Sassuolo però continua a correre velocissimo, tanto da aver accorciato il gap a un solo punto, seppur momentaneamente, dalla squadra di Inzaghi. I nerazzurri però oggi potrebbero ristabilire le distanze aumentando sul secondo posto il proprio vantaggio.

Nonostante la posizione di classifica di Pisa e Frosinone però questa gara è tutto tranne che una semplice equazione matematica. I ciociari hanno cambiato tutto e Inzaghi ha dovuto preparare la sfida sostanzialmente al buio nell’analisi degli avversari. Un successo sarebbe un’ulteriore prova di forza dei nerazzurri, per un altro esame di maturità. Vincere infatti non significherebbe solo ottenere i tre punti contro una squadra considerata alla vigila del campionato tra le favorite alla promozione in Serie A e oggi caduta in disgrazia, ma anche essere più forti di uno dei soliti e annosi problemi storici degli ultimi anni. I nerazzurri infatti il più delle volte si sono ritrovati a soffrire proprio squadre di bassa classifica con tutte le precedenti gestioni. Con tre gare in una settimana i nerazzurri sono così chiamati a fare risultato e Inzaghi a gestire i suoi uomini al meglio in un momento reso difficile anche dal pacchetto tre gare esterne su quattro inaugurato a Bolzano che i nerazzurri disputeranno fino a domenica prossima con la trasferta di Cremona, l’ultima prima della nuova pausa delle nazionali che sarà preceduta dalla gara del 9 novembre contro la Sampdoria all’Arena. Parlando di scelte però ci sono almeno tre elementi importanti in chiave formazione che Inzaghi ha rivelato. Prima di tutto in difesa Calabresi e Bonfanti, se non oggi, saranno impiegati quasi certamente mercoledì, ma le quotazioni per il trio difensivo davanti al solito Semper restano altissime per Rus come braccetto di destra, Calabresi e Caracciolo al centro. A centrocampo invece Beruatto a sinistra farà la solita staffetta con Angori, Marin è titolarissimo al centro, mentre Hojholt che potrebbe essere preferito a Piccinini e Abildgaard. Inzaghi ha anche rivelato che a destra sta studiando soluzioni alternative, tanto da pensare quasi a un 4-2-3-1 per la sfida di mercoledì, ma oggi sarà sempre Tourè il preferito dell’allenatore sulla corsia esterna per il solito 3-4-2-1.

Il tecnico dovrà trovare collocazione anche per sette giocatori in attacco, ma potrebbe andare in continuità con quanto visto contro il Sud Tirol. Il grande dubbio resta la scelta dell’unica punta con Lind, in gran forma con due reti segnate e un assist nelle ultime due partite, che potrebbe essere ancora preferito a Bonfanti. Da parte di Inzaghi e dei giocatori però c’è la consapevolezza che chi partirà titolare oggi mercoledì si accomoderà in panchina. Secondariamente sulla trequarti invece Moreo sembra essere favorito con l’unico dubbio tra Tramoni e Arena, ma quest’ultimo appare ancora il più probabile per partire dall’inizio, in virtù del suo stato di forma dimostrato nelle ultime due partite disputate.

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