SAVERIO BARGAGNA
Sport

Pisa, un pareggio che si ferma sul legno. A Cittadella un punto, una traversa e un palo

Avanti con Arena dopo pochi minuti, l’1-1 veneto è firmato da Vita. La squadra di Inzaghi sfiora in più occasioni il raddoppio

Pisa, un pareggio che si ferma sul legno. A Cittadella un punto, una traversa e un palo

Alessandro Arena, 24 anni, esulta dopo il gol dell’1-1 (foto gentilmente concessa da Pisa Sporting Club)

Quando pronunci il nome "Cittadella", a queste latitudini calcistiche si intende, ci scappa sempre una smorfia. Contro i veneti il recente passato è stato spesso foriero di guai da pallone più o meno grossi. Anche alla luce di tale bagaglio di esperienze pregresse, il pareggio di questa notte assume ulteriore valore. Il Pisa esce dal nuovo Tombolato con un punto che va stretto quanto la distanza fra un palo e una traversa. Nel complesso, infatti, la squadra di Inzaghi poteva ottenere anche di più, ma i legni hanno deciso diversamente. Quel che è certo, però, è che continua la striscia positiva della compagine della Torre: due pareggi e una vittoria frutto di prove autoritarie e convincenti.

Già perché il Pisa, soprattutto nel primo tempo, dà l’idea di poter "mangiarsi" gli avversari. Il reparto offensivo composto da Arena, Vignato e Nicholas Bonfanti è imprevedibile e veloce. Piace anche, soprattutto nella prima metà di gara, la regia del danese Hojholt accompagnata dal solito Marin. Leris, poi, sull’out destro è una solida conferma. Alla luce dunque di singoli ispirati e di un’idea precisa di calcio, il Pisa si porta subito in vantaggio. Arena, alla prima vera occasione, sfrutta al meglio in lancio in profondità di Giovanni Bonfanti, brucia la difesa patavina e insacca. I veneti reagiscono aumentando la pressione, ma il Pisa potrebbe raddoppiare con Vignato. Al 25’ tuttavia è un gol di rapina di Vita a pareggiare i conti. La squadra di Inzaghi però ha più qualità e buone trame così sfiora in più di un’occasione il nuovo vantaggio: clamorosa la traversa colpita da Arena che si mette in proprio con numeri d’alta classe.

Allora ti aspetti un Pisa garibaldino nella ripresa e invece le prime attese restano deluse. Parte meglio il Cittadella e Semper è bravo e freddissimo a tu-per-tu con Ravasio. Poi però la qualità del gioco di Inzaghi torna alla ribalta e il canovaccio torna simile al primo tempo. L’occasione più clamorosa porta la firma di Moreo che, appena entrato, centra il palo a Kastrati battuto. I nerazzurri ci provano fino all’ultimo istante, ma il risultato non si sblocca. 1-1 e cinque punti in classifica.

E adesso? Sabato all’Arena arriva la Reggiana prima in classifica, quanto basta già per parlare di sfida di cartello. Giorni caldi che ci accompagneranno anche lungo la strada del calciomercato che porteranno nuovi e importanti rinforzi a Inzaghi. Il ritorno di Morutan – al netto delle condizioni fisiche del rumeno – potrebbe rappresentare un vero e proprio colpaccio. Insomma, una scorpacciata nerazzurra prima della sosta per le Nazionali che, come sempre, apriranno la strada per il cuore del campionato.

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