Sabato pomeriggio il prato dell’Arena è pronto a tenere a battesimo una nuova "prima volta". Il cartellino giallo rimediato da Idrissa Tourè nel finale della partita di Palermo infatti ha fatto scattare la giornata automatica di squalifica: l’esterno tedesco dovrà perciò osservare dalla tribuna i compagni, impegnati nell’insidiosa gara contro il Cittadella. L’assenza del numero 15 spalanca quindi le porte al debutto dal primo minuto di Leonardo Sernicola, approdato in nerazzurro a metà del mercato invernale e già protagonista di due ottimi spezzoni.
Il cursore originario di Fondi ha dimostrato di essersi calato a pieno nell’atmosfera dello spogliatoio, interpretando con grande agonismo e piena applicazione tattica gli scampoli di gara concessigli da Pippo Inzaghi contro Salernitana e Palermo. Nelle prime due partite disputate con la nuova casacca, il 27enne ha messo insieme ventidue minuti, occupando anche una porzione di campo praticamente inedita nella sua carriera.
Nel debutto assoluto avvenuto contro la Salernitana, infatti, il nuovo numero 66 dello Sporting Club ha preso il posto di Malthe Hojholt, andandosi a piazzare sul centrosinistra della linea mediana disegnata da Inzaghi nei minuti finali. Una settimana dopo, al "Barbera" di Palermo, il cambio con Tourè invece è stato automatico: Sernicola si è installato sulla fascia destra dello scacchiere nerazzurro, aiutando i compagni a proteggere il prezioso successo e lanciandosi poi in un’esultanza sfrenata sotto ai 500 arrivati da Pisa.
Dopo il rodaggio vissuto in questi due appuntamenti, Leonardo Sernicola è pronto per scendere in campo dal primo minuto con la maglia del Pisa: le alternative a Superpippo non mancano di certo, ma la sostituzione più "ovvia" è costituita proprio dall’ex Cremonese. Sulla carta, al posto di Idrissa Tourè, potrebbero agire anche Arturo Calabresi e Adrian Rus.
Ma rappresentano scelte più conservative rispetto alle qualità tecniche e tattiche del numero 66: i primi due nascono come difensori centrali e soltanto grazie alle peculiarità fisiche e tattiche hanno maturato le caratteristiche per adattarsi nella posizione di esterni a tutta fascia. Per apporto alla manovra e capacità di pungere anche sulla trequarti offensiva Leonardo Sernicola rappresenta invece la soluzione migliore per garantire al dispositivo nerazzurro il giusto sfogo sulla fascia destra, in una partita nella quale – con tutta probabilità – il Pisa spingerà con intensità per schiacciare il Cittadella, spinto anche dal pubblico che occuperà i gradoni dell’Arena.
L’esterno cresciuto nella Ternana ha così l’occasione di ritrovare la titolarità a distanza di oltre due mesi dall’ultima occasione: era il 29 dicembre quando Sernicola partì dal primo minuto nel derby tra Cremonese e Brescia.
M.A.
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