Dieci punti nelle ultime cinque partite. Gli stessi del Pisa considerato lo stesso lasso di tempo. Certo è che l’inerzia è differente: mentre il Pisa giova di un nuovo vigore in seguito al successo contro la Juve Stabia, il Sassuolo nell’ultima giornata è stato frenato al "Ferraris" di Genova dalla Sampdoria per 0-0, una gara che ha fatto parlare di sé più per il fatto che vi era il neo-vincitore del Festival di Sanremo Olly sugli spalti piuttosto che quello che è accaduto sul terreno di gioco. "Ci prendiamo sempre quello che arriva" ha dichiarato Fabio Grosso. Adesso, la capolista è chiamata alla sfida al vertice contro il Pisa, alla ricerca anche del riscatto dopo la sconfitta per 3-1 della gara d’andata giocata a Santo Stefano. Così come i nerazzurri, anche i neroverdi hanno goduto di due giorni di riposo, per ricaricare le pile in direzione della sfida di cartello della ventottesima giornata di campionato ma, avendo giocato l’anticipo del venerdì, la ripresa degli allenamenti è avvenuta lunedì. Nella giornata di ieri è andata in scena una doppia seduta.
La principale incognita, per quanto riguarda la squadra di Grosso, riguarda la presenza o meno di Thorstvedt (foto). Il trequartista norvegese, protagonista della prima parte di stagione con sette gol segnati e quattro assist forniti in ventidue partite, ha saltato le ultime quattro. La prima per squalifica, le successive per un infortunio che però si sta prorogando rispetto all’iniziale previsione, e questo potrebbe portare a fargli saltare anche la sfida al vertice contro il Pisa. Ancora più certa l’assenza dalla lista dei convocati di Laurs Skjellerup.
L’attaccante, rinforzo arrivato dal mercato di gennaio, avrà bisogno ancora di qualche tempo prima di tornare a disposizione. Sulla trequarti così potrebbe essere confermato Simone Verdi, a sua volta arrivato a gennaio, anche se certamente la possibilità di scelta non manca a Fabio Grosso, soprattutto nel reparto offensivo. Ma dato il blasone della sfida, non sono attesi grandi stravolgimenti in partenza rispetto all’undici tipo, con Laurienté (13 gol in campionato) pericolo principale.
Lorenzo Vero
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