MICHELE BUFALINO
Sport

Record di partecipanti per la Pisa Half Marathon che festeggia 18 anni

Sindaco Conti: «Evento importante e ormai affermato a livello nazionale e internazionale. Occasione di visibilità per la città»

Una precedente edizione della Pisa Half Marathon

Una precedente edizione della Pisa Half Marathon

Pisa, 9 ottobre 2024 - Domenica 13 ottobre, Pisa si trasforma in un palcoscenico per gli appassionati di running. La Pisa Half Marathon e la Pisa Ten hanno registrato un successo straordinario, con oltre 2.700 iscritti da 25 nazioni diverse che hanno costretto a chiudere anticipatamente le iscrizioni. Un traguardo importante che testimonia l'affetto e la partecipazione della comunità.

Una storia di rinascita e solidarietà. Da 18 anni, la Pisa Half Marathon è molto più di una semplice gara. È un simbolo di rinascita, di speranza e di solidarietà. La manifestazione nasce dall'idea di promuovere la cultura del dono e di celebrare la vita, ispirata dalle storie di persone che, grazie ai trapianti, hanno potuto ritrovare una nuova dimensione.

Pietro Pitoia, un esempio di tenacia. Tra i protagonisti di questa edizione, c'è Pietro Pitoia, un atleta speciale che ha ricevuto un doppio trapianto di rene e pancreas proprio 18 anni fa, nello stesso anno della prima edizione della mezza maratona. Nonostante le difficoltà, Pietro non si è mai arreso e ha partecipato a quasi tutte le edizioni della gara, diventando un simbolo di determinazione e forza di volontà. Trapiantato di rene e di pancreas nella notte di San Ranieri, Pietro sarà premiato da Campione Pisano Daniele Meucci subito prima della partenza.

Antonio Paggi, l’ispirazione. Tutto nasce dal miracolo di Antonio Paggi che trapiantato il 4 Luglio 2001 tornò a Pisa già il 25 il 25 Aprile 2002 per correre 15 Km alla Strapazzata, la stracittadina tanto amata dai Pisani. Dall’esempio di Antonio, guarito nel corpo e nello spirito dal trapianto, nacque l’idea della Pisa Half Marathon.

I Campioni al via. A guidare il gruppo di campioni a caccia del record del percorso (record maschile: di 01.00.41 di Bernard Musau Wambua, e record femminile di 01.08.56 di Sofia Yaremchuck) saranno Daniele Meucci ed Ejob Faniel, reduci dai campionati Europei di Roma e dai Giochi olimpici di Parigi.

Daniele Meucci, il campione Pisano. Daniele vanta il palmares più importante del fondo Italiano dopo i due campioni olimpici Gelindo Bordin (1988) e Stefano Baldini (2004). Campione europeo di maratona nel 2014, complessivamente Daniele nella carriera seniores ha vinto ai Campionati Europei due medaglie d’Oro, due d’argento, e 6 di bronzo. Ha vinto anche la Coppa Europa dei 10000 m, è stato detentore del record Italiano dei 10 Km su strada, ed ha vinto numerosi titoli Italiani su strada e su pista. Vanta personali di 27.32 sui 10000 m, di 28.08 sui 10 km su strada, di 01.01.06 sulla mezza maratona (con migliore crono alla Roma-Ostia 2022 di 01.00.11), e di 02.07.49 sulla maratona.

Ejob Faniel. Ejob Faniel assurto alle cronache del running mondiale nel 2017 quando, al debutto, vinse la maratona di Venezia. Vanta due medaglie d’oro ai Campionati Europei, ed è’ stato terzo alla maratona di New York nel 2021. A ciò si aggiungono innumerevoli e prestigiose vittorie. Vanta personali di 28.01 sui 10000 m, di 28.05 sui 10 km su strada, di 01.00.07 sulla mezza maratona, e di 02.07.09 sulla maratona.

Barbara Capovani, Pietro Ciccorossi, e Francesco Avino. La Pisa Half Marathon è anche tempo di ricordo. A Barbara Capovani, la psichiatra uccisa proprio all’ospedale Santa Chiara di Pisa, nell’Aprile 2023 è dedicata la Pisa Ten. Pietro Ciccorossi, medico epatologo, sarà ricordato attraverso la partecipazione dell’associazione che porta il suo nome che curerà il punto di ristoro del ventesimo chilometro. Francesco Avino, il giovanissimo volontario della Pubblica assistenza di Pisa tragicamente scomparso nell’ottobre 2017 solo pochi giorni prima della Pisa Half Marathon, sarà ricordato tramite la numerosa partecipazione dei volontari del soccorso sanitario.