RENZO CASTELLI
Sport

San Rossore Linka e Ivo sotto i riflettori

Prima donna nella storia nell’albo d’oro della Gran Corsa Siepi di Pisa. Tutti gli altri risultati della domenica di gare all’ippodromo .

Lo scatto vincente di Ivo nella Gran Corsa Siepi di Pisa; la fantina ventenne Linka Neprasova bacia il vincitore della gara principale di. domenica. a San Rossore

Lo scatto vincente di Ivo nella Gran Corsa Siepi di Pisa; la fantina ventenne Linka Neprasova bacia il vincitore della gara principale di. domenica. a San Rossore

La fantina ventenne Linka Naprasova, della Repubblica Ceca, entra a vele spiegate – prima donna nella storia della corsa – nell’albo d’oro della Gran Corsa Siepi di Pisa dopo avere vinto l’edizione numero 41. Questa prova di Gruppo III è stata vinta da Ivo sovvertendo il pronostico. La giovane jockette ha lottato fin sul palo d’arrivo battendo infine un mostro sacro come Jozseph Bartos, il fantino capolista di successi.

Se la Gran Corsa era il top event del pomeriggio ippico a San Rossore, suo contraltare era la Corsa dei 4 anni, Listed Race per cavalli giovani, già ben inseriti nel mestiere, ma non ci sarà nessuna “notte di sogno” per il favorito Night of Dream visto che è stato battuto da What About (J. Fakltejsek) e Talasar. La terza corsa del programma ostacolistico era lo steeple dedicato a un eroe della specialità, quello Chivas Regal, cavallo di scuderia pisana (Razza Vallelunga) che vinse numerose corse fra le quali il prestigioso Gran Premio Merano del 1974. Nella corsa che apriva il convegno ha dovuto cedere la armi un altro favorito, Excellent Drago, superato nettamente da Vesuvio (J. Kratochvil) e Cheeky Blimey.

I Grandi Premi ostacolistici torneranno per il gran finale il 9 febbraio con la Gran Corsa Siepi Nazionale, l’unica di Gruppo I del programma sul Prato degli Escoli, e altre due corse di Gruppo II e III.

Spostiamo ora i binocoli alle corse in piano (ma è un modo dire giacché ormai all’ippodromo quasi nessuno usa più i binocoli avendo a disposizione, oltre a decine di apparecchi tv, un luminosissimo maxi schermo). Fra le quattro prove in programma il premio “Roberto Bottanelli”, handicap sui 1500 metri, con il suo favoloso trofeo challenge, presentava un parterre di undici partenti fra i quali il pubblico aveva eletto favorito Dandy Sands. Ma la corsa ha detto altre cose e cioè il successo dell’outsider Entrapped (S. Sulas) che ha battuto il miracolato City od Star che continua a restare dignitosamente sulla breccia nonostante i suoi 12 anni (era giunto 2° nel “Pisa” del 2016). Liza Bottanelli ha consegnato la coppa in palio al proprietario del vincitore. Stesso numero di cavalli, e stessa incertezza, nella maiden dedicata alla storica Oreficeria Bardelli che svolge la sua attività in Borgo Stretto dal 1871. Sul tracciato ‘classico’ dei 1500 metri bel primo piano per Wonderful Fighter (A, Satta).

Infine, nella maiden femmine premio “Golden Cavern”, dedicato al puledro che vinse il “Pisa” del 2000, Lady Yoshida (S. Sulas) ha sorpreso i favoriti. Si torma correre giovedì con il premio “Tosco Vans” al centro del programma: saranno impegnati i cavalli di 3 anni sulla distanza dei 1500 metri.

Renzo Castelli

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