
Merlengo, vincitore del premio Giorgio Giannessi
Nell’edizione di ieri avevamo titolato che Merlengo era atteso al riscatto nel premio Giorgio Giannessi, prova di centro della riinione di corse al galoppo a San Rossore. E così è stato. Il grigio, bene interpretato da Dario Di Tocco, ha vinto battendo la dormelliana Sansovia. Sette i cavalli di 3 anni al via dopo il ritiro di Poschi sulla distanza dei 1500 metri con Merlengo netto favorito che, come detto, non ha deluso. La corsa era dedicata a un allenatore del passato, nato e vissuto a Barbaricina. Nel pomeriggio un’altra corsa portava il nome di un altro personaggio molto noto nel mondo dell’ippica che ricoprì numerose funzioni: quella di handicapper, di commissario, di direttore di società di corse. Il nome è quello di Mauro Montersoli al quale Alfea dedicava l’handicap sui 1500 per 4 anni e oltre. Otto cavalli al via e pronostico orientato su Meran che però è finito soltanto quarto alle spalle di She (S. Sulas), Favorito, Fair Angel. Da segnalare in apertura di pomeriggio il successo, nella corsa per dilettanti sulla distanza dei 1500, dell’outsider favorito Ancora Drago montato dalla giovane amazzone Alessia Nuti che impostato senza errori di andatura la preferita corsa di testa. La corsa era dedicata a Mario Argenton, un cavaliere che seppe vincere in anni ormai lontani 168 corse delle quali 112 in ostacoli. Le altre corse sono state vinte da Mene Cratide (G. Marcelli), Conquering Eagle (N. Pinna), Mercurio Go (G. Gungui). Si torna a correre domenica con un pomeriggio top nel quale sono in programma il 29° premio Barbaricina, Handicap Principale Csui 1750 metri, e il 34° premio Enirco Camici, Handicap Principale B sui 1200 metri. Il pomeriggio si completa con i premi circolo Filippo Mazzei, Nova Estintori e con la corsa riservata ai Gr e alle amazzoni, il premio Pier Vittorio Zaini, metri 1750, una corsa i cui vincitori, come ogni anno, verranno sommersi da una valanga di dolci.
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