MICHELE BUFALINO
Sport

Birindelli al Monza. "Scelta legittima. Pisa, non ti ho tradito"

Samuele Birindelli racconta il suo passaggio al Monza: "Separazione non felice. Ma basta cattiverie: per i nerazzurri ho pianto"

Samuele Birindelli

Pisa, 8 luglio 2022 - Dopo essere cresciuto nel Pisa, Samuele Birindelli ha scelto Monza: un approdo al termine di trattativa che ha suscitato scalpore in città. Ieri l’ufficializzazione del suo approdo in Brianza dopo le visite mediche.

Birindelli, la sua cessione ha fatto soffrire i tifosi: in molti si sono sentiti traditi. Cosa si sente di dire?

"Mi dispiace che la piazza abbia preso con rabbia questa decisione. Sono un professionista e amo Pisa, questo non è in discussione. So benissimo che altrove non troverò mai le stesse emozioni e neppure la fascia da capitano. Quando ancora giocava mio padre mi disse che l’emozione di scendere sul manto dell’Arena non l’aveva provata neanche quando giocava in Champions. Aveva ragione. In questi anni non tutto è stato rosa e fiori. Ci sono stati anche malumori nei miei confronti e spesso scetticismo, perfino per il mio cognome".

Perché?

"Dicevano che giocavo perché ero un figlio d’arte, ma poi ho dimostrato di avere qualità. Ad ogni modo tanta gente mi ha sostenuto e la ringrazio. Adesso sto soffrendo molto per una scelta più che giusta, sportivamente parlando".

In molti, tra Pisa e Monza, hanno subito pensato al suo errore nel corso della finale, sollevando polemiche.

"Sono il primo ad esserci rimasto male, ho pianto e sono stato mortificato. E’ stato un episodio dal forte carico emotivo. Oggi sto ancora doppiamente male".

Come si è evoluta la trattativa col Monza? Aveva anche altre offerte?

"L’unica società che ha fatto un’offerta è stata la Lazio, ma è stata rifiutata e non era un’offerta importante. In un giorno invece il Monza ha accelerato e ha portato a termine la trattativa".

Come si è lasciato col Pisa?

"Non c’è stata una separazione felice, ma non per colpa mia. Non sono mai stato chiamato dalla società per sedermi a un tavolo nel corso della stagione. Solo 3 settimane fa sono stato contattato da Chiellini, quando il campionato era già ampiamente finito. Una chiacchierata informale mentre stavo ritirando dei pacchi in sede. Mi fu chiesta la disponibilità, se non avessi ricevuto offerte dalla Serie A, di rimanere a Pisa e io avevo risposto favorevolmente, dicendomi disponibile anche a rinnovare. Nel caso in cui fossi andato via, mi era stato chiesto di comunicarlo il prima possibile, non ad agosto poiché avrebbero dovuto rimpiazzarmi".

E la famosa clausola di un milione e mezzo di euro?

"A fare i miei interessi sono gli agenti e il contratto è stato fatto dalla società assieme ai miei procuratori. Se il Pisa non voleva trovarsi in questa situazione poteva trovare un’altra soluzione durante il rinnovo. I contratti si firmano in due".

Crede che tornerà mai a Pisa un giorno?

"Mi piacerebbe in futuro, a prescindere dalla categoria. Per finire quello che ho cominciato".

Cosa si aspetta dalla sua avventura col Monza?

"C’è tanta concorrenza e non sarà facile, ma io mi metterò a disposizione. Sono già emozionato. Giocare partite così importanti in Serie A sarà bellissimo".